L’associazione Jolie Rouge, insieme alle associazioni BandaBaleno, Stella Rossa 2006 e gli architetti di Needle Napoli, presenteranno domani  24 Ottobre dalle ore 11:00 presso la sala consiliare dell’VIII Municipalità di Napoli in Viale della Resistenza Comparto 12, “Needle Scampia”.  Il progetto di questa giovane rete prevede la rigenerazione dello spazio urbano attraverso l’autocostruzione di arredi progettati in maniera partecipata con la comunità territoriale in un’area di Scampia, uno dei quartieri più verdi della città di Napoli. Seguendo gli approcci dell’urbanismo tattico e dell’agopuntura urbana l’obiettivo è identificare gli spazi abbandonati e/o sottoutilizzati del quartiere, rifunzionalizzarli a partire dai bisogni della comunità e assicurarsi la manutenzione e cura degli stessi e degli arredi progettati da parte degli abitanti. Il processo arriva alla realizzazione dell’arredo urbano attraverso l’espletamento di 3 fasi: mappatura condivisa; progettazione partecipata; autocostruzione. Le tre fasi sono strutturate in workshop e tavoli di confronto con la rete del progetto e gli abitanti del quartiere. La rete collaborerà inoltre anche con altre realtà di Scampia che contribuiranno alla realizzazione del progetto, tra cui l’associazione Aquas ed il Centro Hurtado, dove si terrà il laboratorio di fotografia insieme ai giovanissimi fotografi e videomakers del centro territoriale: il gruppo A.Vi.Sca.Ri (attimi vissuti, scatti ripetuti), e nella fase di mappatura ed inchiesta, con le studentesse e gli studenti del Liceo delle Scienze Umane e Sociali Elsa Morante di Scampia. Alla presentazione, dopo i saluti del Presidente della Municipalità Apostolos Paipais, interverranno: – Professor Sergio Pone, responsabile scientifico del progetto Needle Scampia; – Needle Napoli, gruppo di “Agopuntura Urbana”; – la Prof.ssa Cerreta, docente di estimo del DiARC, dipartimento di architettura dell’Università Federico II di Napoli; – l’ A.p.s. Jolie Rouge, l’A.s.d. Stella Rossa 2006 e l’A.p.s. BandaBaleno. Dall’indagine, alla mappatura, dall’idea alla costruzione, associazioni, giovani ed abitanti per la riappropriazione dello spazio pubblico.