FOQUS: I Quarteri Spagnoli al Centro

La storia di FOQUS: Fondazione Quartieri Spagnoli onlus comincia nel 2014, ma è figlia di un passato molto più lontano con l’Istituto Montecalvario che aveva come missione la proposta di attività educative e di assistenza ai bambini e ai ragazzi dei Quartieri Spagnoli. La Congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli e Santa Luisa di Marillac, a cui era affidato l’Istituto, nel 2012 decide di sospendere l’attività educativa e propone all’Impresa Sociale Dalla Parte Dei Bambini di Rachele Furfaro di rilevarne a titolo oneroso l’attività nei Quartieri.
E’ nel 2013 che viene siglato l’accordo pluriennale tra la Congregazione della Santa Sede e l’Impresa Sociale Dalla Parte Dei Bambini (che dal 1985 ha fondato e gestisce, a Napoli, la scuola dell’infanzia e primaria ispirata alla pedagogia cooperativa freinetiana) ma già si progetta FOQUS che infatti nasce l’anno successivo. 
La Fondazione, diretta da Renato Quaglia e presieduta dalla stessa Furfaro, nasce come programma di riqualificazione del territorio finalizzato al miglioramento non solo urbano ma anche socio-economico dell’area dei Quartieri Spagnoli. Un progetto di rigenerazione urbana nel cuore di una Napoli antica e verace dove la popolazione locale equivale al 10,4% di quella dell’intera città di Napoli e soffre di una fragilità diffusa specialmente in tre ambiti: famiglia, scuola e servizi sociali. Recuperando i circa 10.000 mq dell’intero immobile, la Fondazione in questi anni ha permesso ad imprese e servizi, provenienti da altre zone della città più garantite, di insediarsi nei suoi spazi promuovendo un’azione di ibridazione dei corpi sociali e avviando processi di sviluppo, di emancipazione e di mobilità sociale.
Mettendo al centro le persone, scambiandosi competenze e servizi FOQUS è diventata una vera opportunità di sviluppo per i cittadini dei Quartieri Spagnoli: sono 21 le aziende private e 3 le cooperative che oggi gravitano intorno alla Fondazione, e sono 136 i posti di lavoro creati da queste attività ma il dato maggiormente significativo è rappresentato dalle oltre 1000 persone che oggi usufruiscono dei servizi e delle attività promosse all’interno di FOQUS, a dimostrazione del fatto che un modo nuovo di pensare all’economia sociale inclusiva e dalla parte dell’uomo, è possibile.

di Caterina Piscitelli