Domani 25 luglio, alle ore 12, presso la sala siunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza del Sindaco Luigi de Magistris e dell’Assessore ai Diritti di cittadinanza e alla Coesione sociale, Laura Marmorale, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’Accordo di collaborazione tra l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e il Comune di Napoli per l’attuazione del progetto “INPS per tutti”.
All’incontro con i giornalisti interverranno il Presidente Nazionale dell’INPS, Pasquale Tridico, il direttore Provinciale INPS, Roberto Bafundi e la referente dell’Alleanza contro la povertà, Melicia Comberiati.
Il progetto tende ad intercettare, nelle aree metropolitane, persone in stato di povertà assoluta, senza tetto o senza fissa dimora, valutare la sussistenza di requisiti utili al riconoscimento di prestazioni assistenziali o previdenziali e consentire di presentare domanda di accesso alle prestazioni erogate da Inps.
E’ interesse condiviso, anche in attuazione dell’art. 3 della Costituzione, rimuovere gli ostacoli, anche burocratici, che impediscano o ritardino l’accesso alle prestazioni a contrasto della povertà, consentendo la piena tutela dei bisogni sociali ed economici del singolo e delle famiglie.
In una nota, Melicia Comberiati, preferente dell’Alleanza contro la povertà in Campania, spiega:
“L’Alleanza contro la povertà campana, costituitasi ufficialmente il 15 giugno 2018 e composta da 30 soggetti, crede fortemente nell’attivazione di vere reti di protezione sociale sul territorio. Con spirito positivo e partecipato siamo coinvolti in questo accordo ritenendo che esso sia un modo concreto per intercettare i bisogni, per ascoltare ed accompagnare le fragilità, dando voce a chi non ne ha. Viene messa in campo una buona prassi tesa ad abitare le periferie esistenziali, le periferie dell’anima come vere sentinelle del bisogno. Un Progetto che cerca di combattere le povertà di conoscenza, informando le vulnerabilità e dando fiducia. Come Alleanza contro la povertà in Campania detto progetto prevede la partecipazione al Tavolo Tecnico; la promozione dell’iniziativa e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica anche per promuovere un dibattito sul tema del contrasto alla povertà e le politiche di inclusione basato sull’evidenza empirica concernente gli interventi esistenti e quelli proposti; di attivare forme di monitoraggio delle misure adottate. Al fine di garantire diritti e tutele dovremo poter contare sempre più su un adeguato contesto di democrazia partecipata, valorizzando la rete delle alleanze sociali basata su un modello più possibile aperto, pluralista, inclusivo e relazionale. Riprendo quanto ha detto Papa Francesco rivolgendosi ai Sindaci ha detto “Andate nelle periferie e accogliete chi arriva”, inoltre ha aggiunto: “servono una politica e un’economia nuovamente centrate sull’etica della responsabilità, delle relazioni, della comunità e dell’ambiente. Abbiamo bisogno di un ‘noi’ autentico, di forme di cittadinanza solide e durature. Dico questo pensando a realtà nelle quali viene meno la disponibilità e la qualità dei servizi e dove si formano nuove sacche di povertà ed emarginazione. E’ lì che la città si muove a doppia corsia: da una parte l’autostrada di quanti corrono iper-garantiti, dall’altra le strettoie dei poveri e dei disoccupati, delle famiglie numerose, degli immigrati, di chi non ha qualcuno su cui contare”.