ROMA – Una App che consente di misurare il grado di vulnerabilità economica delle famiglie allo scopo di sensibilizzare i cittadini verso la necessità di monitorare le proprie aree di esposizione ai rischi e pianificare strategie di tutela.
A realizzarla è stato l’Osservatorio sulla vulnerabilità economica delle famiglie italiane, che è promosso dal Forum ANIA-Consumatori in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. La App è stata presentata questa mattina nel corso del workshop “La crescita delle disuguaglianze in Italia”, organizzato dalla Lega Consumatori e tenutosi oggi a Ronchi di Massa (Massa-Carrara),
Tramite la realizzazione e la diffusione della App, imprese e associazioni dei consumatori che fanno parte del Forum vogliono informare i consumatori e renderli consapevoli riguardo gli shock esterniche possono rendere vulnerabile la famiglia dal punto di vista finanziario, anche a causa della contrazione del welfare pubblico che non garantisce più le stesse tutele del passato.
Lo strumento digitale è costituito da una sezione informativa, in cui si possono avere notizie riguardo gli studi e le attività dell’Osservatorio, e da un’altra attraverso la quale è possibile verificare il proprio livello di conoscenze in ambito finanziario e allo stesso tempo monitorare il grado di vulnerabilità della propria famiglia.
Infatti, gli utenti che scaricano l’Applicazione sono chiamati a rispondere a un blocco di domande che testa il loro livello di educazione finanziaria e a un questionario più corposo che, date le risposte, fornisce al consumatore un feedback qualitativo, indicandogli se esistono dei fattori di rischio che possono mettere a repentaglio la sua sicurezza economica e proponendo eventuali strategie di protezione a riguardo.
“Siamo orgogliosi”, dichiara il presidente della Lega Consumatori, Pietro Praderi, “di essere stati coinvolti in questa importante iniziativa del Forum ANIA-Consumatori, a cui noi aderiamo. Siamo convinti che attraverso l’impegno congiunto di istituzioni, imprese e associazioni si possano contrastare efficacemente grandi problemi come la povertà delle famiglie e le disuguaglianze sociali”.

di Danila Navarra