violenza sulle donne
NAPOLI – «Siamo riusciti a reperire 4,5 milioni di euro dal Fondo Nazionale Politiche Sociali per le misure di prevenzione e contrasto al pernicioso ed antico fenomeno della violenza di genere». Sono queste le parole con sui l’Assessore all’Assistenza sociale della Regione Campania, Ermanno Russo, ha lanciato stamane l’idea di poter dotare ogni Ambito territoriale di un suo centro antiviolenza. «La cultura del rispetto richiede – ha aggiunto Russo – un impegno costante e capillare. Un riparto, esecutivo un momento dopo la pubblicazione del Bilancio gestionale, stabilirà la quota da destinare ai Comuni associati sulla base del numero di abitanti e della densità di popolazione».
I CENTRI – L’attivazione di queste realtà, in linea con quanto previsto legge regionale 2/2011, consentirà alle donne e alle altre persone maltrattate di ricevere aiuto e protezione sulla scorta di specifici percorsi di uscita dalla condizione di violenza. I Centri svolgeranno attività di accoglienza, sia telefonica che personale, consulenza psicologica, anche attraverso la predisposizione di gruppi di sostegno, assistenza e consulenza legale, orientamento e accompagnamento al lavoro.   «Sul piano della prevenzione –  ha poi concluso l’Assessore – gli Ambiti presenteranno dei progetti in fatto di cultura del rispetto della persona e di genere per iniziative di sensibilizzazione e denuncia sul fenomeno della violenza contro le donne e dell’omofobia. Punteremo molto nella nuova programmazione sociale a valere sul PSR 2013/2015 anche sul coordinamento dei servizi presenti sul territorio e sul potenziamento dei centri antiviolenza attraverso presidi ospedalieri. Sul piano operativo sarà poi fondamentale il collegamento con la rete regionale antiviolenza e la raccolta, l’analisi e l’elaborazione dei dati emersi dai colloqui e dalle denunce presentate».
di Luca Mattiucci
lmattiucci@corrieresociale.it
 
 

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