bikesharingNAPOLI. Le piste ciclabili ci sono, la volontà di usarle anche. E Cleanap – Piazza Pulita, l’associazione partenopea che si occupa dal 2011 di riqualificazione del territorio del capoluogo campano, ha provveduto alla realizzazione del progetto di bike sharing, sul modello delle città europee più all’avanguardia e che farà approdare a Napoli la condivisione delle bici nell’estate 2013. Il progetto ha vinto il bando Smart Cities, Communities and Social Innovation indetto dal Miur, pubblicato nell’aprile dello scorso anno e rivolto ad associazioni no profit costituite da membri under 30.  «La nostra iniziativa è essenzialmente un progetto di ricerca e sperimentazione – spiega Cristiano May, cofondatore di Cleanap –  abbiamo iniziato a studiare il fenomeno di bike sharing a partire dal novembre del 2011, visto che i cittadini napoletani iniziavano a utilizzare come mezzo di trasporto cittadino la bicicletta». «Successivamente, nell’aprile 2012 –  continua May – abbiamo partecipato al bando Smart Cities, Communities and Social Innovation, presentando il progetto di bike sharing con il quale siamo stati decretati vincitori. Pertanto abbiamo ottenuto un finanziamento da parte del Miur che copre, però, l’80% del totale».

IL PROGETTO. Il valore complessivo per la realizzazione delle stazioni di biciclette lungo le piste ciclabili ammonta a due milioni di euro; i fondi ministeriali forniti a Cleanap per l’esecuzione del progetto ammontano a 1,6 milioni di euro. E i restanti 400.000? «Abbiamo lanciato due campagne di crowd funding (raccolta di fondi dal basso), la prima su Kapipal, che però si è conclusa per migrare su Derev; quest’ultima pone l’obiettivo di raggiungere 65.000 euro entro il prossimo 5 maggio» spiega Cristiano May. «Un’altra parte della quota è costituita invece dal lavoro in natura di Cleanap: in pratica presteremo il nostro servizio senza essere retribuiti». Brevi i tempi di realizzazione: per la fine della primavera è previsto l’inizio dell’implemento di 25 ciclostazioni (ciascuna ogni 400 metri) in ciascuna delle quali saranno parcheggiate dieci biciclette, come previsto dal progetto, che diventerà attivo per l’estate 2013 lungo le piste ciclabili che collegano Agnano alla Stazione Centrale, passando per Fuorigrotta, il Lungomare Liberato, via Acton e via Marina o via Roma, fino al Centro Direzionale. Stando allo studio sulle altre realtà europee ciascuna bici potrà soddisfare le esigenze di 50 abbonati, che potranno prenotare tramite pc e smartphone una bici con un anticipo di 10 minuti o semplicemente verificarne la disponibilità nelle ciclostazioni.
NAPOLI COME SAN FRANCISCO? Restano i dubbi sull’esclusione di molte zone della città che non hanno ancora a disposizione delle piste ciclabili. A questo proposito ecco le rassicurazioni da parte dei pensatori del progetto, che ricordano inoltre come anche a San Francisco, città collinare, sia provvista di numerose piste ciclabili: «Il nostro piano – conclude May –  è volto alla ricerca e in quanto tale, il suo scopo è proprio quello di capire se in futuro potranno essere coinvolte altre zone della città nella rivoluzione delle biciclette. Così come accade a San Francisco, città collinare, provvista di numerose piste ciclabili. Sperimenteremo il bike sharing fino 2015, con l’augurio di importare quelle buone pratiche che consentiranno un’accoglienza migliore del servizio e dell’uso delle biciclette».
PER SAPERNE DI PIU’
Il sito Bike Sharing Napoli

di Claudia Di Perna

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