CAGLIARI. Torna a casa, dopo nove mesi di rapimento, Rossella Urru, cooperante sequestrata in Africa insieme ad altri volontari Spagnoli. Rientrata a Samugheo, suo paesino d’origine, la giovane è stata accolta con una grande festa. A breve riceverà il premio “Sardus pater” 2012. A proporlo Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna. “Il presidente per onorare i valori rappresentanti dalla testimonianza civile della cooperante Rossella Urru, donna modello della Sardegna migliore dei nostri giorni, propone alla giunta di assegnare il Sardus Pater 2012 come riconoscimento per l’alta valenza sociale della sua attività” si legge nella motivazione.
ESEMPIO PER TUTTI – Rossella Urru sarà la prima giovane donna a ricevere il “ Sardus pater”, onorificenza assegnata dalla Regione Sardegna a cittadini italiani e stranieri che si sono distinti nel campo culturale, sociale e morale e che abbiano dato lustro alla nostra popolazione. Cappellacci ha proposto alla giunta, ricordando come in questo lungo periodo la donna sia stata un modello di generosità e solidarietà per tutti. Assegnato in passato allo storico Giovanni Lilliu e al ricercatore Antonio Cao, il premio ora apre le porte al volontariato internazionale. (sa. ru.)

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