NAPOLI. Il 61% è soddisfatto del servizio raccolta differenziata a Napoli, uno su quattro si lamenta della pulizia dei bidoni.  A Napoli ritorna la fiducia nella raccolta differenziata. A rivelarlo è una ricerca della facoltà di Sociologia Federico II di Napoli, commissionata da Wwf Ricerche e Progetti.  I risultati  dimostrano che la  raccolta differenziata “porta a porta” si può fare con ottimi risultati e può facilmente diventare una pratica consueta, come lo è per i napoletani residenti nelle sei zone cittadine consolidate (Bagnoli, Colli Aminei, Rione Alto, Ponticelli, Chiaiano e San Giovanni a Teduccio).  Il lavoro è stato presentato al comune di Napoli, dove è stato firmato un protocollo di intesa tra Asia, Comune e ssociazioni di Scampia per incentivare il “porta a porta”.

I DATI. Il 77,8% dei cittadini è complessivamente soddisfatto del servizio (+8% rispetto all’indagine dello scorso anno); in particolare, gli aspetti che non presentano problemi sono le informazioni sulla differenziazione, il materiale informativo ricevuto ed il calendario dei giorni di raccolta. Il 91% del campione intervistato non ha difficoltà a ricordare il calendario del ritiro dei rifiuti, il 92% non ha problemi a trasportare i bidoni ai punti di raccolta, il 75% differenzia con facilità di rifiuti. L’aspetto considerato più difficile è tenere i rifiuti in casa per più di un giorno (47%). «È il risultato di un lavoro di squadra, dove istituzioni, Asia e associazioni del territorio hanno fatto la propria parte». È soddisfatto il presidente dell’Asia, Raffaele del Giudice, durante la presentazione dell’indice di gradimento della raccolta differenziata.
PIU’ FIDUCIA, PIU’ CONTROLLI.  Il dato che più di altri balza agli occhi è la ritrovata fiducia dei cittadini in Asia e nel Comune di Napoli: era appena il 29,3% nel 2010, ora è salita al 47,3%. Venti punti in più rispetto alla precedente rilevazione. Sale anche la fiducia negli operatori Asia (da 51,3% del 2010 al 53,3% del 2011) e soprattutto la fiducia nelle aziende che trattano i rifiuti, che passa al 35,1% nel 2010 al 44,8% del 2011. Infine, i controlli: per il 98% degli intervistati sono fondamentali, così come è importante multare chi non ha una condotta corretta (85%). Il dato è stabile rispetto allo scorso anno e questo dimostra che per i napoletani è un punto importante. Il dato è stabile rispetto allo scorso anno e questo dimostra che per i napoletani è un punto importante. «Se questo modello va bene a Scampia può essere esteso in città – ha spiegato Tommaso Sodano, vicesindaco di Napoli – Bisogna recuperare quel rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini. Pulizia dei contenitori e maggiori controlli sono le richieste fatte dai cittadini al bar o via mail. In Prefettura, abbiamo firmato un protocollo di intesa per monitorare le discariche abusive ed evitare una “migrazione” di rifiuti dai comuni limitrofi così da multare i cittadini incivili».

testo e video di Stefania Melucci

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