ROMA. Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, entra nella nuova squadra di Governo formato dal neosenatore a vita Mario Monti. Ricopre la carica di ministro senza portafoglio per la Cooperazione Internazionale e l’integrazione. Un dicastero che rappresenta una novità autentica rispetto al passato. La Comunità di Sant’Egidio da diversi anni si è resa protagonista per l’impegno sociale e i numerosi progetti di sviluppo nel Sud del mondo in 72 diversi paesi, oltre che  in percorsi di pace a livello internazionale.
LA BIOGRAFIA. Ordinario di Storia Contemporanea presso la Terza Università degli Studi di Roma, voce autorevole nel panorama internazionale, Riccardi ha ricevuto numerose lauree honoris causa, dall’Università Cattolica di Lovanio (Belgio), all’Università Card. Herrera, Ceu di Valencia (Spagna), la Georgetown University di Washington (Usa), l’Università di Augsburg (Germania), l’Università Jean Moulin Lyon 3. La rivista “Time”, inoltre, nel 2003 lo ha inserito nell’elenco dei trentasei “eroi moderni” d’Europa, cioè coloro che si sono distinti per il proprio impegno umanitario. Tra gli ultimi riconoscimenti il Premio Carlo Magno ricevuto ad Aquisgrana insieme alla Comunità di Sant’Egidio il 21 maggio 2009, e il XV Premio internazionale Vittorino Colombo, dalla Fondazione Vittorino Colombo e dal Comune di Albiate nel corso del 2011.
TERZO SETTORE. Intanto, il Forum del Terzo Settore augura alla nuova squadra di Governo un buon lavoro ed esprime al Premier Mario Monti il suo apprezzamento per l’istituzione dei due nuovi Ministeri alla Cooperazione internazionale e integrazione e alla Coesione territoriale, a riconoscimento del ruolo cruciale di queste tematiche alle quali il terzo settore è molto attento. Intanto, dal Forum del Terzo Settore arriva il via libera al nuovo governo: “Già ieri – ha dichiarato il Portavoce del Forum, Andrea Olivero – il Professor Monti ci ha dimostrato una grande disponibilità ascoltando con attenzione le nostre istanze. Adesso il nostro augurio è che la nuova squadra prosegua nella direzione intrapresa, pur consapevoli delle difficoltà che il nostro Paese sta attraversando e dei sacrifici che verranno richiesti ai cittadini. Chiediamo in particolare – prosegue Olivero – attenzione e impegno affinché venga realizzata al più presto un’ampia riforma del sistema di welfare, condivisa con tutte le parti sociali ed i cittadini, che garantisca equità sociale e giustizia, e che siano indicate le strade per uscire dalla crisi”.
Mirko Dioneo
http://www.santegidio.org/

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui