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Un emogas – analisi nel carcere di Bari

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emogasBARI – Il Centro Diagnostico Terapeutico della Casa circondariale di Bari soffre di una carenza di strutture e mezzi che limitano la possibilità di interventi tempestivi.
È significativa, pertanto, la donazione di un Emogas – analisi, grazie all’Associazione “Il Carcere Possibile” Onlus Delegazione di Bari Giuseppe Castellaneta, con il patrocinio e la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati di Bari, un apparecchio palmare che garantisce di verificare in urgenza e/o monitorare il presentarsi di varie patologie come l’edema polmonare, insufficienze respiratorie acute, scompensi cardiaci attraverso il dosaggio dell’emoglobina, oltre ad essere un ausilio nella valutazione di stati anemici acuti, nel monitoraggio di intossicazioni respiratorie ed altre applicazioni.
Alla conferenza di presentazione del progetto saranno presenti, tra gli altri, Virginia Ambruosi, responsabile “Il Carcere Possibile Onlus” – delegazione di Bari “Giuseppe Castellaneta”, Emmanuele Virgintino, presidente Consiglio Ordine Avvocati Bari, Lidia De Leonardis, direttore Casa Circondariale Bari, Egidio Sarno, presidente Camera Penale di Bari “Achille Lombardo Pijola”, Matteo Soave, giudice Tribunale Sorveglianza Bari, Giuseppe Martone, provveditore Amministrazione Penitenziaria Bari, Domenico Colasanto, direttore Generale ASL Bari, Giuseppe De Rosa, direttore Distretto Sanitario n° 8, Silvana Melli, direttore Sanitario ASL Bari, Giuseppe Quarto, assessore al Welfare della Provincia di Bari, Ludovico Abbaticchio, assessore al Welfare del Comune di Bari, Emma Manzionna, giudice Tribunale Sorveglianza Bari, Nicola Buonvino, dirigente Medico Medicina Penitenziaria della Casa circondariale di Bari.

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