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Povertà e sviluppo sostenibile: è il World Urban Forum / VIDEO

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di Nico Falco
NAPOLI. Con la cerimonia di apertura  parte la sesta edizione del World Urban Forum, in programma a Napoli dal 1 al 7 settembre, organizzato da Un-Habitat. Presenti delegazioni provenienti da oltre 160 paesi, pronte a confrontarsi sul tema “Il Futuro urbano”. Al centro del dibattito lo sviluppo sostenibile e la povertà. Ha spiegato Filippo Patroni Griffi, ministro della Funzione Pubblica, presente al taglio del nastro: “Il Wuf rappresenta l’opportunità di fare il punto sulla situazione e di verificare lo stato dell’arte e discutere delle tematiche per sviluppo sostenibile”. Oggi, ha aggiunto Patroni Griffi, oltre tre miliardi di persone vivono nelle aree urbane, con un ulteriore incremento previsto tra il 2015 ed il 2030. E’ in atto una crescita esponenziale demografica dei Paesi in via di sviluppo, mentre si registra una progressiva diminuzione della popolazione nei Paesi occidentali. Una situazione che va affrontata elaborando “meccanismi in grado di consentire lo sviluppo sostenibile delle città e delle aree metropolitane”.
I NUMERI. Alla cerimonia di inaugurazione presenti, oltre a diverse autorità straniere ed italiane, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ed il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro.  Il World Urban Forum, ospitato alla Mostra d’Oltremare, è considerata la più importante conferenza a livello mondiale sulle questioni urbane; la sesta edizione ha visto coinvolti nell’organizzazione il Governo Italiano, la Regione Campania (attraverso la Fondazione Campania) ed il Comune di Napoli, con la collaborazione della Provincia di Napoli.  Si stima che parteciperanno all’evento oltre diecimila persone. Per garantire la sicurezza dei capi di stato e delle delegazioni, l’apparato sicurezza prevede la presenza di 500 tra agenti e guardie giurate solo ai varchi della Mostra d’Oltremare, dove sono presenti i metal detector. Particolare attenzione anche agli alberghi dove alloggiano le delegazioni, mentre i garage della zona sono stati chiusi al pubblico.
PER SAPERNE DI PIU’:
il sito del Wuf
Guarda il video dal corrieredelmezzogiorno.it

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