Connettiti con noi

Notizie

Disabili gravi in sciopero della fame: «Chiediamo assistenza»

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

di Federica Pugliese La Corte
MILANO. Iniziato lo sciopero della fame di circa 50 disabili gravi, indetto dal Comitato 16 Novembre onlus. Si tratta di persone affette da patologie neurodegenerative progressive, come Sla, distrofia muscolare e sclerosi multipla. Lo scopo della protesta è far conoscere la loro condizione, quella dei malati gravi, che necessitano cure h24.
LO SCIOPERO – Protestano contro la scarsa attenzione del governo verso la loro condizione di malati gravi, bisognosi di assistenza 24 ore su 24. «Il governo ha destinato parte dei 658 milioni della legge sulla Spending Review alla non autosufficienza ma ancora non c’è un piano per la destinazione delle risorse – spiega Mariangela Lamanna, presidente del Comitato 16 novembre onlus – Lo sciopero della fame consiste in una progressiva riduzione degli alimenti. Si tratta – spiega Lamanna – di malati gravissimi, quasi tutti tracheotomizzati e allettati, tutti bisognosi di assistenza continua e vigile h24. Un’assistenza costosissima, in quanto ogni malato è attaccato a dei macchinari, ad esempio respiratori, che devono essere disponili in misura doppia, perché se uno si ferma l’altro deve essere subito pronto».
INCONTRO MINISTRI – Il comitato 16 ottobre ha più volte sollecitato un piano per la assistenza ai non autosufficienti, le cui competenze sono divise tra i Ministeri dell’economia, del lavoro e della salute. «Abbiamo chiesto un incontro con tutti e tre i ministri, Fornero, Grilli e Balduzzi – spiega Lamanna -proprio per dire basta al palleggiamento delle responsabilità e delle competenze. I malati e le famiglie non possono più aspettare, l’assistenza ha dei costi altissimi».
RESTARE A CASA – Il comitato 16 novembre ha presentato il progetto «Restare a Casa» che consiste nell’assistere al proprio domicilio i malati di questa patologie facendoli rimanere nel loro ambiente familiare ma dotandoli di tutti gli strumenti e i macchinari necessari alla sopravvivenza. Per far questo èstato richiesto da parte dello Stato un contributo di 20mila euro l’anno ad ogni famiglia dove risiede un malato grave. L’elenco dei malati che partecipano allo sciopero della fame è consultabile sul gruppo facebook Comitato 16 novembre.
PER SAPERNE DI PIU’
http://www.comitato16novembre.org/

Clicca per commentare

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe piacerti

medolla 1 anno fa

AISLA, SLA global day: A 10 anni dall’Ice Bucket Challenge

medolla 9 anni fa

Il nuovo appello di Francesco, costretto a lottare contro la sclerosi multipla e la burocrazia / la video denuncia

Gravetti 10 anni fa

Vivere nonostante la Sla, la storia di Adele e dei volontari dell’Aisla

medolla 10 anni fa

Gabriella, 33 anni e una malattia mai diagnosticata.«Vorrei sapere contro cosa lottare»

Dall'autore

Gravetti 9 ore fa

Villa Floridiana ospita la seconda edizione del Floridiana Zen Festival

Gravetti 9 ore fa

Cinghiali fuori controllo nel Salernitano

Gravetti 9 ore fa

DRUG ITALIA CORRE PER LA RICERCA: AL VIA LA RACCOLTA FONDI

Gravetti 13 ore fa

Marigliano, “AbilMente all’aria aperta”: programma per l’inclusione degli under 18 con disabilità

Agenda

medolla 1 giorno fa

“In Pellegrinaggio a Gaza”, l’appello a Papa Leone per portare cibo e medicine in Palestina

Gravetti 2 giorni fa

Bandiere di pace su barche di speranza. Dal Mediterraneo a Gaza, anche Napoli e la Campania sostengono la Global Sumud Flotilla

Gravetti 4 giorni fa

“L’invisibile filo rosso”: il film campano presentato a Venezia che accende i riflettori sulla sofferenza psichica

medolla 6 giorni fa

L’Agenda 2030 raccontata, con opere d’arte urbana, sui muri di New York

Salta al contenuto