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EasyJet e UNICEF: raccolta fondi per consentire a tutti i bambini di andare a scuola

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EasyJet e UNICEF avviano una raccolta fondi estiva per consentire a tutti i bambini di andare a scuola e di avere accesso all’istruzione
  • La campagna “Every Child Can Fly” è ora attiva a bordo dei voli easyJet per supportare l’impegno di UNICEF di garantire un’istruzione di qualità a tutti i bambini entro il 2030.
  • Oltre 29 milioni di clienti in viaggio con easyJet su 190.000 voli durante l’estate avranno l’opportunità di contribuire alla raccolta di fondi di prima necessità attraverso la campagna.
  • Dall’inizio della collaborazione, i passeggeri e l’equipaggio di easyJet hanno raccolto un totale di oltre 20 milioni di euro.
 
easyJet e UNICEF hanno lanciato la raccolta fondi estiva “Every Child Can Fly” a bordo degli aerei della compagnia per supportare l’impegno di UNICEF di consentire a tutti i bambini di avere accesso all’istruzione, anche in situazioni di emergenza.
 
A partire da oggi, oltre 29 milioni di clienti in volo con easyJet quest’estate potranno effettuare donazioni attraverso le raccolte del personale di cabina a bordo di 190.000 voli in 33 Paesi, contribuendo così a raccogliere fondi di prima necessità per cambiare la vita di milioni di bambini.
 
Si stima infatti che, a causa di conflitti ed emergenze, attualmente circa 226 milioni di bambini in tutto il mondo non abbiano accesso a un’istruzione di qualità. I fondi raccolti attraverso le raccolte a bordo potranno quindi dare un importante contributo all’obiettivo di UNICEF di fornire l’accesso a opportunità di apprendimento e all’istruzione digitale a milioni di bambini in tutto il mondo.
 
Le donazioni dei clienti easyJet potranno aiutare l’UNICEF ad acquistare oltre 2.000 tende per creare spazi sicuri per l’apprendimento o a fornire più di 20.000 kit “school-in-a-box” per aiutare almeno 830.000 bambini a portare avanti la loro istruzione durante emergenze e conflitti. Tra questi ci sono bambini come Mohammad Salem, 10 anni, di Abyan nello Yemen, che dice: “Anche se la scuola è senza elettricità, ci vado perché imparo qualcosa di nuovo ogni giorno“. Ci hanno distribuito borse, penne e matite colorate per disegnare“, ha detto Mohammad, aggiungendo che questi strumenti, in futuro, lo aiuteranno a realizzare il suo sogno. “Un giorno diventerò un pilota“, ha detto.
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