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Povertà educativa, il lavoro di Traparentesi tra i vicoli di Napoli

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Da recenti indagini statiche risulta che in  Italia oltre 1,2 milioni di minori vivono in condizione di povertà assoluta. Tale disagio economico  si traduce in divario educativo poiché povertà economica e povertà educativa sono, spesso, assolutamente, connesse . Le ristrettezze economiche, infatti,  limitano l’accesso alle risorse culturali ed educative, costituendo un ostacolo oggettivo per bambini e ragazzi che provengono da famiglie svantaggiate.
Sempre, purtroppo, più  minato il diritto di bambini e ragazzi ad apprendere, formarsi, a sviluppare capacità e talenti, a coltivare sogni. Contrastare la povertà educativa e sostenere le opportunità culturali ed educative dei bambini e degli adolescenti è un impegno irrinunciabile, un investimento sul futuro e un obiettivo da perseguire con ogni mezzo.

L’associazione Traparentesi, proprio nel contrasto alla povertà educativa, ha maturato l’importante scelta di rimettere al centro l’educazione e la conseguente responsabilità educativa . Traparentesi è promossa da attivisti ed operatori del terzo settore aventi come obiettivo il benessere della comunità attraverso esperienze capaci di interpretare e soddisfare le esigenze del territorio.

Il progetto “ Oceani in costruzione”, attivo dal mese di settembre 2022 e che si concluderà nel 2025, è ispirato a tali principi. E’  stato  selezionato da “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile ha come  obiettivo l’implementazione sul territorio della Regione Campania di una proposta organica e integrata di interventi a favore della prima infanzia 0-6 anni.

Gli operatori impegnati sono intenti a promuovere un modello replicabile di azioni che siano funzionali per  la  crescita delle potenzialità cognitive, affettive e relazionali di bambini appartenenti a nuclei vulnerabili, con particolare attenzione alle due dimensioni strategiche dello sviluppo psico-motorio e dello sviluppo delle competenze STEM (competenze scientifiche e logico-matematiche). Il progetto prevede l’azione  di tutoraggio e percorsi finalizzati all’autonomia personale, oltre quindici interventi di outdoor education da effettuarsi nelle zone verdi del territorio regionale, l’attivazione di una ludoteca nell’ambito del percorso di riqualificazione del parco verde. Previsti, inoltre, l’ educazione sanitaria, un servizio di prossimità di segretariato sociale e di mediazione familiare, linguistica e culturale.

L’Associazione si è posta l’ambizioso obiettivo di coinvolgere, nell’arco del triennio,   200 bambini/e fino ai 6 anni di età , di cui 110 nella fascia 0-3 anni e 90 nella fascia 4-6 anni. Ottanta i genitori che si aspira a raggiungere con tale percorso. Partner sono stati  il Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II di Napoli;                   l ‘ICS Russo-Montale di Napoli; l’ ICS Colombo di Frattaminore; l’ ICS Forino (AV); l’ Ass. La Bottega del Liocorno;  l’ Ass. Pegaso; l’ Ass. Vernicefresca ETS;    l’ Ass. Pediatri della Campania;  l’ Ass. Un’Infanzia da Vivere; TILT ETS; la Coop. EDI; la Coop. Riva del Sud e la 3  Municipalità  del Comune di Napoli.

di Maria Rosaria Ciotola

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