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Portici, nasce la Casa delle donne nel nome di Elvira De Vincenzo 

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Elvira De Vincenzo è stata ed è ancora una delle donne simbolo della città di Portici. Politica, femminista e fondatrice dell’Unione Donne Italiane di Portici, a lei sarà dedicata la “Casa delle donne – Donna Elvira” che si occuperà di dare accoglienza e assistenza a quante subiscono violenza fisica e psicologica tra le mura domestiche. Il progetto perseguito negli ultimi due anni dal Comune retto dal sindaco Enzo Cuomo ha avuto inizio con l’adesione al Pon Legalità del Ministero dell’Interno e prevede l’istituzione del Centro di accoglienza che risponda alle richieste di protezione e sostegno per chi subisce abusi, violenze e maltrattamenti in generale. In base al piano del Comune, sorgerà in via San Cristofaro e sarà affidato a Cooperative sociali e associazioni del Terzo settore. Il Comune di Portici ha presentato il progetto nel corso di un incontro presso l’Aula consiliare: «“La Casa delle Donne – Donna Elvira”- ha dichiarato il sindaco Cuomo – garantirà assistenza e protezione anche immediata, in caso di urgenze alle donne vittime di violenza, con la possibilità di tenere con loro i figli minori. Un passo importante, compiuto sottraendo quell’immobile alla criminalità, grazie ai fondi Pon Legalità erogati dal Ministero dell’Interno». Le vittime di violenze, secondo il percorso che l’amministrazione vuole rendere possibile grazie al Centro, saranno accompagnate non solo verso la cura delle ferite del corpo e dell’anima ma anche verso un futuro di riscatto e rinascita grazie a un aiuto concreto in ambito economico e lavorativo. «Le vittime di violenza saranno assistite affinché possano avere davvero una nuova vita – ha ribadito Cuomo. Significativa l’intitolazione a ‘Donna Elvira’, un personaggio della storia cittadina che ha dato un contributo importante per valorizzare il ruolo femminile, già solo attraverso il proprio esempio. Elvira De Vincenzo è stata consigliere comunale negli anni Settanta e poi tra le prime consigliere della Provincia di Napoli; membro del Comitato di gestione della Napoli 3 e della prima Commissione al femminile di Portici, istituita nel 1997. Negli anni Duemila si batte per la riaperture dell’Unione delle Donne, poi avvenuta. Si è spenta nel maggio del 2013, otto anni dopo diventa nome e simbolo di un luogo in cui le donne abusate possano trovare la forza e il coraggio di rinascere.
di Bianca Bianco 
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