Connettiti con noi

News

Aiuti umanitari, poche risorse: l’allarme di AGIRE

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

ROMA – «Risorse insufficienti e mancanza di protezione per le vittime e gli operatori umanitari che intervengono nei conflitti e nelle aree di crisi». AGIRE, la rete di 9 tra le più autorevoli e accreditate organizzazioni non governative italiane (ActionAid, Amref, CESVI, COOPI, GVC,  Oxfam, SOS Villaggi dei Bambini, Terre des Hommes e VIS) lancia l’allarme sugli impegni disattesi dai Governi per assicurare assistenza umanitaria agli oltre 60 milioni di rifugiati e profughi e alle 107,3 milioni di persone colpite da disastri naturali.
L’entità dei bisogni umanitari cresce senza sosta a causa dei conflitti armati, delle catastrofi naturali e della conseguenze dei cambiamenti climatici, come il fenomeno El Nino che sta provocando siccità e carestia in 19 paesi del mondo.  Ma il soccorso fornito non riesce a stare al passo delle necessità rilevate, lasciando fasce crescenti di popolazione senza nessuna assistenza di base e di prima emergenza. Il numero delle persone sfollate a causa di conflitti o persecuzioni ha superato i 60 milioni mentre ben 107,3 milioni di persone (secondo gli ultimi dati ufficiali relativi al 2014) hanno subito le conseguenze di disastri naturali.
Le risorse sono insufficienti. I fondi globali stanziati per gli aiuti umanitari dai donatori pubblici e privati, pur essendo cresciuti nel tempo, raggiungendo nel 2014 la cifra record di 24,5 miliardi di dollari,  non riescono a coprire l’enormità dei bisogni delle popolazioni colpite da conflitti e catastrofi naturali, che per oltre il 38% restano senza risposta.
“Come ONG da anni riflettiamo su come migliorare l’impatto del nostro lavoro. I rapidi cambiamenti nel mondo e l’evolversi degli scenari di crisi ci richiedono una corrispondente capacità di trasformazione, innovazione ed adattamento per garantire e migliorare l’efficacia dell’azione umanitaria”,  dichiara Alessandra Fantuzi, coordinatrice di AGIRE. 
 

Clicca per commentare

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dall'autore

Gravetti 14 ore fa

“MIA CARA MIMÌ” Concerto-spettacolo per celebrare le donne con la voce di Mia Martini

Gravetti 19 ore fa

A Cercola inaugura il Baraonda Cafè: un bar sociale gestito da ragazzi con autismo

Gravetti 20 ore fa

Bandiere di pace su barche di speranza. Dal Mediterraneo a Gaza, anche Napoli e la Campania sostengono la Global Sumud Flotilla

Gravetti 23 ore fa

“Stazione Quiescenza”, dove tutti i lavoratori vogliono giungere…

Agenda

medolla 14 ore fa

“In Pellegrinaggio a Gaza”, l’appello a Papa Leone per portare cibo e medicine in Palestina

Gravetti 20 ore fa

Bandiere di pace su barche di speranza. Dal Mediterraneo a Gaza, anche Napoli e la Campania sostengono la Global Sumud Flotilla

Gravetti 4 giorni fa

“L’invisibile filo rosso”: il film campano presentato a Venezia che accende i riflettori sulla sofferenza psichica

medolla 6 giorni fa

L’Agenda 2030 raccontata, con opere d’arte urbana, sui muri di New York

Salta al contenuto