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“Affido culturale”, il libro di Musella

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Il libro “Affido culturale” a cura dell’ordinario di economia politica  Marco Musella ( Editore Liguori, pagine 180, costo 22.50 euro) coniuga l’impegno di professionisti dai linguaggi e competenze diverse che vanno dall’economia sociale alla psicologia fino alla conoscenza dei musei e del teatro.

Il libro, nella prima parte, prevede riflessioni di esperti della Federico II, nella seconda , invece, saggi che nascono dalla collaborazione tra ricercatori ed operatori ed offre un importante sintesi del progetto Affido culturale.

Il progetto Affido Culturale , sostenuto dall’impresa sociale Con i Bambini nel 2018 in risposta al bando “ Un passo avanti”, è stato selezionato dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e nasce da un Protocollo di Intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.

L’Affido Culturale nasce dall’idea di mobilitare, contro la povertà educativa, le “famiglie risorsa”, valorizzando l’esperienza dell’affido familiare, ma declinandola sullo specifico della fruizione di prodotti e servizi culturali. Più specificatamente i genitori, che abitualmente portano i propri  figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, si rendono disponibili a portare  anche un bambino , eventualmente con un membro della famiglia di quest’ultimo , che avrebbe difficoltà ad accedere in tali  luoghi per motivi diversi, quali precarietà economica, sociale, culturale.

Le famiglie sono state reclutate dalle scuole, associazioni del territorio, enti del Terzo settore, a attraverso candidature spontanee. Se le famiglie risorsa hanno aderito per altruismo, desiderio di offrire ai propri figli uno stimolo educativo , piacere di creare occasioni di socializzazione ed apertura; le famiglie beneficiarie sono state mosse dall’esigenza di offrire ai propri figli esperienze culturali di cui , altrimenti, non avrebbero potuto godere e dall’idea di creare nuovi legami e abitudini di vita.

Ha visto attive le città di Napoli, Roma, Bari e Modena, soggetti le famiglie- risorsa e le famiglie destinatarie e le scuole aventi il compito di garantire un sostegno complessivo multidimensionale e si è poi ampliato a dieci territori.

Il libro da leggere con attenzione, regala dignitosa voce ad un’esperienza creativa in grado di valorizzare un sistema di relazioni supportive intorno ai bambini ed ai nuclei familiari coinvolti.

 

                                                                                       di  Maria Rosaria Ciotola

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