Cronaca
Napoli, violenza omofoba nel centro storico

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Un nuovo, agghiacciante episodio di violenza domestica a sfondo omofobo scuote Napoli. Nel cuore del centro storico, un uomo di 51 anni è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori e maltrattamenti nei confronti della figlia di 24 anni, “colpevole” ai suoi occhi soltanto di essere lesbica.
La vicenda ha immediatamente sollevato sdegno e indignazione, trovando la ferma condanna di Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli. “Esprimiamo la nostra più totale e incondizionata solidarietà alla giovane donna vittima dell’odio e della violenza del padre. L’ennesimo, gravissimo episodio di lesbofobia in famiglia che si registra sul nostro territorio ci lascia sgomenti e ci spinge a ribadire con ancora più forza la necessità di un cambiamento culturale profondo”, dichiara Sannino.
L’associazione ha annunciato di essersi messa immediatamente a disposizione della ragazza. “Come Antinoo Arcigay Napoli – spiega il presidente – ci mettiamo sin da ora a completa disposizione per offrirle tutto il supporto di cui avrà bisogno, sia dal punto di vista umano che legale e psicologico. I nostri sportelli e i nostri professionisti sono pronti ad accoglierla e a seguirla in questo difficile percorso. Nessuna deve sentirsi sola di fronte a tanta violenza.”
Sannino ha inoltre espresso gratitudine nei confronti delle Forze dell’Ordine: “Ringraziamo sentitamente i Carabinieri della compagnia Centro per la prontezza e l’efficacia del loro intervento, che ha evitato conseguenze potenzialmente ancora più tragiche. La loro sensibilità e preparazione sono fondamentali per tutelare le vittime di crimini d’odio.”
Infine, Arcigay annuncia di voler valutare un’azione legale, seguendo la linea già adottata in altri casi di violenza omolesbobitransfobica avvenuti in città. “Come già avvenuto in altri drammatici episodi – ricorda Sannino – come quello del ragazzo 16enne di Poggioreale brutalmente picchiato dal padre o della violenta aggressione subita da due ragazze trans nei Quartieri Spagnoli, Antinoo Arcigay Napoli valuterà di costituirsi parte civile anche in questo processo. La violenza generata dall’omofobia e dalla transfobia è una ferita per tutta la società e intendiamo combatterla in ogni sede possibile.”