Connettiti con noi

Bandi

Violenza sui minori, bando UE

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

BRUXELLES. Il bando è suddiviso in 2 lotti:
 Lotto 1: attività su campo
, Lotto 2: azioni a livello regionale.
Le azioni previste nell’ambito del lotto 1 devono avere l’obiettivo di rilevare, prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro i bambini e di recuperare le vittime di tale violenza.
Le proposte progettuali devono occuparsi di violenza sui bambini in almeno uno di questi contesti:
•    Casa e famiglia
•    scuola e altri ambienti educativi, istituti di cura e centri di detenzione
•    Comunità in generale
Le azioni del lotto 2 riguardano invece la lotta a livello multinazionale contro tutte le forme di violenza contro i minori che toccano paesi confinanti, per esempio sostenendo la sottoscrizione/ratifica di accordi e protocolli internazionali per la protezione dei bambini e la promozione dei loro diritti, oppure sostenendo l’adozione o revisione di quadri giuridici e/o dei piani di azione nazionali per la protezione e attuazione dei diritti dei bambini
SOGGETTI AMMESSI
Possono presentare una proposta di progetto le persone giuridiche senza fini di lucro appartenentia una delle seguenti categorie: attori non statali, enti pubblici e para-statali, autorità locali e loro consorzi o associazioni che li rappresentino e organizzazioni intergovernative internazionali o regionali aventi sede in uno dei Paesi destinatari oppure nei Paesi EFTA SEE, nei paesi in via di adesione o ufficiali candidati all’UE.
 
TERMINI E MODALITÀ
La data di scadenza per la presentazione delle proposte è il 4 dicembre 2012.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Visita il sito web.

Agenda

medolla 3 giorni fa

NATALE AL TELEFONO CON CHI È SOLO: TORNA LA NON STOP DI TELEFONO AMICO ITALIA

medolla 4 giorni fa

Legambiente presenta dossier Comuni ricicloni in Campania

Gravetti 1 settimana fa

Il volontariato fa bene alle competenze, alle relazioni e alla fiducia

medolla 2 settimane fa

Giornata internazionale delle persone con disabilità, Unicef: “Pari opportunità per tutti”

Salta al contenuto