Un presidio sanitario permanente a piazza Garibaldi per garantire servizi di salute pubblica accessibili a tutti, a partire dai più fragili. È questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra ASL Napoli 1 Centro, Comune di Napoli e Dedalus Cooperativa Sociale, capofila del progetto La Bella Piazza.
L’intesa prevede che sulla base di un calendario giornaliero a rotazione siano presenti in piazza, negli spazi adiacenti la Portineria Garibaldi (civico 152), diversi servizi della ASL Napoli 1 Centro per fornire ai cittadini e alle cittadine in modo vicino e gratuito interventi di prevenzione, informazione e educazione sanitaria.
I servizi che saranno gestiti da operatori sanitari della ASL Napoli 1 Centro – in prosieguo al progetto regionale in materia di prevenzione “Mi Voglio Bene” – andranno dalla medicina di base alla prevenzione e oncologica e di altre patologie; dallo screening per malattie infettive ai servizi di veterinaria; agli interventi di prevenzione e riduzione dei rischi delle persone che vivono situazioni di particolare vulnerabilità.
A questo presidio fisso si aggiunge, ogni sei mesi, un’importante opportunità di prevenzione. Sabato 31 maggio, dalle ore 9 alle 18, sarà presente in Piazza Garibaldi (lato ingresso Galleria Commerciale – Corso Umberto) un truck dell’ASL Napoli 1 Centro dedicato agli screening oncologici. I cittadini potranno effettuare gratuitamente mammografie, pap-test e ricevere un kit per la prevenzione del tumore del colon-retto, utile alla raccolta delle feci per la ricerca del sangue occulto.
Un ulteriore passo concreto verso una sanità di prossimità, inclusiva e capillare, per un accordo che dà ulteriore spinta a “La Bella Piazza”, progetto di co-gestione pubblico-privato dell’area Nord di Piazza Garibaldi che ha come finalità quella di migliorare la qualità del vivere nella piazza attraverso un intreccio di attività sociali, socio sanitarie e di educazione alla salute, culturali e di rigenerazione urbana.
Ciro Verdoliva, direttore generale ASL Napoli 1 Centro, afferma: “La collaborazione interistituzionale dà un valore aggiunto al progetto: l’ASL è in piazza per fare prevenzione, lo facciamo da tanti anni. In questo caso, l’obiettivo è intercettare i bisogni dei fragili, delle persone in difficoltà e di coloro che sono classificabili come cittadini a “povertà sanitaria”, per portarli nel circuito della cura e dell’assistenza”.
Vincenzo Santagada, assessore alla Salute e al Verde, sottolinea: “Bisogna far vivere il territorio prendendo quelle che sono le energie migliori. E cercare poi di creare iniziative che possano rappresentare un modello inclusivo, soprattutto in quest’area della città. Ricordo che in tutto il Paese vivono circa 6 milioni e mezzo di migranti che rinunciano alle cure: una problematica che affrontiamo in maniera diretta con iniziative rivolte a tutti i cittadini e soprattutto ai più fragili”.
Per Andrea Morniroli (Dedalus), con questo progetto “ASL, Comune e Bella Piazza arricchiscono l’offerta della piazza con una serie di presidi che riportano la sanità sul territorio. Una sanità che si apre a tutti, che fa prevenzione, che è vicina, che sceglie anche di affrontare il tema della povertà sanitaria, cioè di tutte quelle persone che oggi non riescono più ad accedere alle prestazioni e che invece in piazza tutti i giorni, con offerte diverse, troveranno servizi importanti della medicina di base alla prevenzione oncologica, alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e infettive”.