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Concerto Pro Palestina: il ricavato per la chirurgia pediatrica a Gaza

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La musica come linguaggio universale di pace, il palcoscenico per dare spazio ad un progetto solidale di vita e speranza. È il “Concerto Pro Palestina” Che si terrà giovedì 16 ottobre al teatro De Lise di Sarno, alle ore 20:30. Un concerto di anime e voci promosso ed organizzato dall’Asi, l’Associazione Schierarsi, PalMed Italia, col patrocinio del Comune di Sarno e la Sarno Servizi Integrati. La serata, condotta dalla giornalista Rossella Liguori de Il Mattino, si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Sarno, Francesco Squillante, e vedrà la partecipazione di rappresentanti di associazioni e organizzazioni impegnate nel campo umanitario e della cooperazione internazionale. Interverranno: Gabriele Bello, presidente ASI; Luisa Angrisani, coordinatrice del gruppo Schierarsi Sarno; Vito Avallone, coordinatore nazionale gruppi locali Schierarsi;
Raed Amadjalawi, responsabile PalMed Italia (Associazione Medici Palestinesi – sezione Italia); Antonella Frola, operatrice umanitaria.

A seguire, l’intervento musicale con l’Absolutely Quartet accompagnato da Rino Corrado, e le esibizioni di Eloisa Perrino e Vincenzo Fiume, che arricchiranno la serata con un momento artistico di grande sensibilità e partecipazione. Il contributo d’ingresso è di 10 euro. I biglietti sono disponibili presso io bara Mamà al corso Amendola di Sarno. L’intero ricavato sarà devoluto al progetto di chirurgia pediatrica a Gaza. Un’iniziativa che unisce musica, solidarietà e impegno civile, per portare un messaggio di pace e sostegno concreto al popolo palestinese. Gabriele Bello, Presidente Asi. “La manifestazione pro Palestina nasce da alcune sigle dell’associazionismo: ASI, Schierarsi e PalMed sez. Italia (associazione di medici palestinesi). Nasce dopo la firma dell’accordo tra ASI e l’associazione del medici palestinesi. E’ una iniziativa dal basso di artisti e attivisti che hanno lanciato l’idea della musica contro il silenzio, per rompere l’indifferenza di fronte al conflitto e al massacro, per raccogliere fondi per il progetto di chirurgia pediatrica a Gaza. Progetto per dare le cure ai bambini vittime della guerra. L’obiettivo è usare la musica come forma di protesta pacifica, per unire le voci in lotta per la pace e la giustizia in Palestina. Il massacro in Palestina è un fatto inaccettabile e la solidarietà deve tradursi in azioni concrete. Questa iniziativa nasce dalla rabbia e dalla frustrazione per quanto è accaduto e accade, con la voglia di dare un aiuto reale attraverso i medici dell’associazione palestinese (PalMed), da sempre in prima linea a Gaza e in Cisgiordania”.

Luisa Angrisani, coordinatrice gruppo Sarno, associazione Schierarsi. Questo non è un semplice evento simbolico: è un gesto concreto di vicinanza e di responsabilità. La raccolta fondi per l’ospedale pediatrico Al-Awda a Gaza nasce dal bisogno di trasformare la solidarietà in azione reale. In un momento in cui la popolazione civile vive una crisi umanitaria senza precedenti, vogliamo che da Sarno parta un segnale chiaro: ci siamo, non restiamo indifferenti. Ogni contributo raccolto si tradurrà in cure, attrezzature e interventi pediatrici che possono davvero salvare vite. È un modo per dire che anche da qui, con piccoli passi, possiamo fare la differenza: Fare rete è la strada giusta. Nessuno può affrontare una tragedia umanitaria da solo. “Fare rete” significa unire associazioni, istituzioni, cittadini e artisti in un’unica direzione: quella della solidarietà concreta. Questo evento ne è la prova: Schierarsi, ASI, PalMed Italia, il Comune di Sarno hanno scelto di collaborare, mettendo da parte sigle e differenze per un obiettivo comune. Solo così possiamo costruire un aiuto vero e duraturo, e allo stesso tempo rafforzare una cultura di pace e di giustizia. La rete è la nostra forza, il modo migliore per dare voce a chi oggi non può più parlare”.

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