Connettiti con noi

Agenda

“Comunicare con l’Arte”, la premiazione

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

BARI. La donazione del midollo osseo come occasione per mettere alcentro della riflessione degli adolescenti la straordinaria unicità dell’essere umano e la sua importanza in una rete di solidarietà. Questi i temi messi a fuoco dai ragazzi del Liceo Artistico Statale “G. De Nittis” di Bari che hanno partecipato al concorso “Admo Comunicare con l’Arte” i cui lavori saranno premiati sabato 26 maggio alle ore 11.00 presso il Liceo di via Timavo, 25 . Le opere verranno utilizzate da Admo nel corso della campagna pubblicitaria e di sensibilizzazione per la tipizzazione ed iscrizione nel registro donatori midollo osseo. Oltre agli studenti, verranno premiati la preside professoressa D’Ambrosio Irma, il professore Liborio Biancolillo coordinatore dei partecipanti al concorso, le professoresse Paola Smacchia referente alla salute che ha introdotto Admo nel Liceo Artistico  e Isabella Guastamacchia che ha coordinato i ragazzi della sezione di pittura al concorso Admo Comunicare con l’Arte.

Clicca per commentare

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe piacerti

Dall'autore

Gravetti 3 giorni fa

Villa Floridiana ospita la seconda edizione del Floridiana Zen Festival

Gravetti 3 giorni fa

Cinghiali fuori controllo nel Salernitano

Gravetti 3 giorni fa

DRUG ITALIA CORRE PER LA RICERCA: AL VIA LA RACCOLTA FONDI

Gravetti 3 giorni fa

Marigliano, “AbilMente all’aria aperta”: programma per l’inclusione degli under 18 con disabilità

Agenda

medolla 16 ore fa

“Ti accompagno a scuola”: al Parco Verde di Caivano il primo giorno di scuola è in diretta radio

medolla 3 giorni fa

“In Pellegrinaggio a Gaza”, l’appello a Papa Leone per portare cibo e medicine in Palestina

Gravetti 4 giorni fa

Bandiere di pace su barche di speranza. Dal Mediterraneo a Gaza, anche Napoli e la Campania sostengono la Global Sumud Flotilla

Gravetti 7 giorni fa

“L’invisibile filo rosso”: il film campano presentato a Venezia che accende i riflettori sulla sofferenza psichica

Salta al contenuto