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Altri Natali, a Napoli 43 progetti tra musica, teatro, cinema e laboratori

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Comune di Napoli, sulla scia del successo delle edizioni passate di “Altri Natali”, rinnova e rafforza l’impegno nella promozione di un Natale profondamente ispirato ai valori dell’accoglienza, dell’inclusione e della coesione sociale. Anche per la quarta edizione della manifestazione, in programma dal 5 dicembre 2025 all’11 gennaio 2026, sarà proposto un ampio e articolato programma di eventi culturali e spettacoli dal vivo, con il coinvolgimento della comunità, delle associazioni e degli enti del terzo settore, che operano quotidianamente per una società più equa e solidale. Il filo conduttore sarà l’accoglienza intesa come espressione concreta e quotidiana di un modo di essere comunità, che non intende includere come concessione, ma come scelta culturale e civica.

Attraverso un avviso pubblico sono stati individuati i 43 progetti che rispondono alle sei linee di indirizzo indicate dall’Amministrazione comunale, per una dotazione finanziaria complessiva pari a 555 mila euro: in totale 188 appuntamenti tra rassegne, eventi singoli, incontri e attività laboratoriali, sviluppati nelle dieci Municipalità con il coinvolgimento di 972 operatori, tra strutture organizzative, tecnici, artisti, team di comunicazione e altre figure del settore.

La prima linea di indirizzo, dedicata all’animazione culturale presso la chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, ha visto la selezione di 3 progetti, capaci di restituire nuova vitalità a uno spazio simbolico e fortemente identitario della città. Tra i protagonisti in scena: Gea Martire, Raffaello Converso, Marianita Carfora, Andrea De Rosa, Antonello Paliotti, Irene Scarpati, Lello Giulivo, Daniele Sepe, Emilia Zamuner, Rosaria De Cicco e Ilaria Pilar Patassini.

La seconda linea punta sull’energia della musica, con 2 rassegne pensate per avvicinare il pubblico a sonorità diverse e per animare con performance e concerti dal vivo i complessi monumentali di Santa Maria la Nova e Donnaregina e la Sala Scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Maiella. Sono attese le esibizioni di Neri Marcorè, Raphael Gualazzi, Carmen Souza, Mario Venuti, Avion Travel, M’Barka Ben Taleb, Daniele Sepe e Naomi Rivieccio.

Grande attenzione è riservata anche ai più piccoli: la terza linea di indirizzo sostiene 4 progetti di spettacolo per bambini, occasioni di gioco, scoperta e crescita, attraverso il linguaggio universale del teatro e della narrazione. Tra le location: il foyer dell’Auditorium Fabrizio de André di Scampia, i teatri Il Piccolo di Fuorigrotta e IAV-In Arte Vesuvio sul lungomare, l’area nord di piazza Garibaldi riservata all’iniziativa “La bella piazza”.

Il cinema, invece, è al centro della quarta linea di indirizzo, con 3 rassegne volte a valorizzare la cultura dell’immagine e a offrire momenti di riflessione collettiva. In programma una serie di proiezioni di film di successo tra il Lanificio Borbonico, la Galleria Toledo, la Sala Assoli, l’aula magna di Palazzo Gravina, l’ex Asilo Filangieri e gli istituti scolastici Alfonso Casanova e Sauro Errico Pascoli, accompagnate da incontri con registi, attori, scrittori e sceneggiatori come Antonio Capuano, Teresa Saponangelo, Mario Martone, Lino Musella, Cristina Comencini, Viola Ardone, Edgardo Pistone, Titti Nuzzolese, Vincenzo Lamagna, Alessio Sica, Marcello Sannino, Michel Khleifi e Saverio Costanzo.

A queste iniziative si aggiungono i 28 progetti selezionati nell’ambito della quinta linea di indirizzo, dedicata a singoli eventi o brevi rassegne, pensati per portare arte, musica, teatro e letteratura nei diversi quartieri, rendendo la cultura accessibile e diffusa. Alcune delle location: stazione zoologica Anton Dohrn, museo civico Gaetano Filangieri, Palazzo dello Spagnolo, Teatro Instabile Napoli, Teatro Immacolata, biblioteca comunale Grazia Deledda, parrocchia Cristo Re nel rione Berlingieri, centro Chikù a Scampia, selva di Pianura e lungomare di Bagnoli.

Infine, la sesta linea di indirizzo vede la partecipazione di 6 progetti presentati da ATS, che propongono brevi rassegne nel Nest-Napoli Est Teatro, nella Sala Ecce Homo e nella chiesa di Santa Maria di Portosalvo come frutto di collaborazioni e sinergie tra diversi soggetti del territorio, a conferma della vitalità e della capacità di fare rete del tessuto culturale cittadino.

Il programma completo delle attività è disponibile al link nataleanapoli2025.it e sul portale istituzionale del Comune di Napoli comune.napoli.it

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