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L’associazione “Non Uno di Meno” lancia il corso di crowdfunding

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Un corso di formazione gratuito per imparare a gestire il crowdfunding è l’iniziativa avviata dall’associazione “Non uno di Meno” di Napoli. Il crowdfounding consiste nella raccolta fondi finalizzata alla realizzazione di una buona causa; si tratta di un settore in forte crescita e sempre più centrale anche nel mondo del Terzo Settore grazie alla diffusione delle piattaforme online. Gli esperti in gestione del crowdfounding sono dunque figure sempre più richieste e che necessitano perciò di adeguata preparazione. 

Il progetto di “Non Uno di Meno” prevede in particolare che i partecipanti ricevano una formazione completa, finanziata dal Comune di Napoli, con il supporto di formatori esperti. Al termine del periodo gli stessi partecipanti realizzeranno la vera e propria campagna che consentirà di svolgere il progetto “Scampia per il Mare”. 

Il corso consente peraltro ai partecipanti di poter potenziare il proprio curriculum vitae grazie alle conoscenze acquisite nella gestione delle campagne di crowdfounding e all’attività di volontariato, oggi sempre più richieste in ambito professionale. 

«Un’ottima occasione di crescita – spiega il referente del progetto Maurizio Mayer – che ha due momenti fondamentali: i corsi per imparare i mezzi della raccolta fondi e la campagna di crowdfounding stessa, che a sua volta, se andrà a buon fine, consentirà di finanziare il progetto finale».

Progetto finale che si intitola “Scampia al Mare” e che, spiega Mayer, consiste nel «sensibilizzare i bambini di Scampia sul tema della tutela del mare, prima attraverso un ciclo di incontri con gli esperti e poi, in forma concreta, raccogliendo con dei volontari la spazzatura lasciata sulle spiagge, le scogliere e nel mare attraverso canoe gonfiabili e retini. 

Vista la finalità ultima della raccolta fondi, è chiaro che la formazione sul crowdfounding che l’associazione Non Uno di Meno mette a disposizione gratuitamente diventa fondamentale e consente non solo di dare il proprio contributo alla realizzazione del progetto finale ma anche di dare solide basi nella gestione del cwowdfounding. 

Il calendario dell’associazione cerchia in rosso due date: quella dell’undici e del quindici ottobre, durante le quali verranno svolte lezioni in presenza mentre a fine ottobre verrà lanciata la campagna che continuerà fino in primavera sempre con il supporto possibile da parte dei formatori. 

Una volta raggiunta la cifra necessaria per l’attuazione del progetto “Scampia per il mare”, inizierà la fase di esecuzione nel quale potrà essere coinvolto, con retribuzione, anche chi ha partecipato al corso sul crowdfounding. 

Ulteriori informazioni e contatti possono essere richiesti sulla pagina Facebook dell’associazione: https://www.facebook.com/associazionenonunodimeno2001

Di Bianca Bianco

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