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Nasce in Basilicata una casa per l’alzheimer

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AlzheimerPOTENZA- Un ambiente simile ad una casa migliora la qualità della vita e l’autonomia di chi ci abita. Sarà inaugurato giovedì 21 marzo il Gruppo appartamento Alzheimer realizzato dalla Cooperativa Il Filo di Arianna in partnership con il Comune di Venosa e con il contributo della Camera di Commercio di Potenza. L’appartamento è stato realizzato con la ristrutturazione dei locali ubicati sopra il Centro sociale in largo S. Sebastiano, a fronte di un percorso formativo e di stage con il Gruppo Ottima Senior di Pordenone. “L’adattamento all’ambiente non guarisce la demenza, ma finché non sarà trovata la cura medica, la creazione di ambienti familiari può fare molto per responsabilizzare le persone con danno cerebrale – afferma Giusy Conte, vice presidente del Consorzio Cs e responsabile del “Progetto Alzheimer” di Rete d’impresa Minerva -. Più una struttura assomiglia ad una casa, più le persone che ci vivono staranno bene. Un minimo di conforto e dignità aiutano a sopportare il deterioramento cognitivo causato dalla demenza”.
I SERVIZI. L’iniziativa rientra nel progetto della Rete di impresa Minerva avviato nel 2011 che, tra l’altro, prevede nella provincia di Potenza l’avvio di una serie di servizi diurni e residenziali e azioni di sostegno come gruppi di mutuo aiuto, informazione e orientamento alle persone affette da demenze ed Alzheimer e alle loro famiglie. “I nostri servizi si ispirano al modello Gentlecare, che prevede un approccio integrato alla cura e all’assistenza della persona malata di demenza – sottolinea Conte -, che viene applicato dopo un percorso formativo svolto dai lavoratori delle Cooperative della rete Minerva e due stage svolti nelle strutture del Gruppo Ottima Senior di Pordenone che utilizzano il modello. All’inaugurazione sarà presente la dott.ssa Elena Bortolomiol, referente italiana del modello Gentlecare per il gruppo Ottima Senior.

di W.M.

 

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