Connettiti con noi

News

Volontariato in carcere, rinnovato accordo tra CSVnet e CNVG

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

È stato rinnovato a Roma il protocollo d’intesa tra CSVnet – l’associazione nazionale dei 49 Centri di servizio per il volontariato (Csv) – e la Conferenza nazionale volontariato giustizia (Cnvg), che riunisce le realtà impegnate quotidianamente nel sostegno alle persone detenute, in misura di comunità, in messa alla prova o in percorsi di giustizia riparativa.

Il rinnovo dell’accordo, firmato dalle presidenti Chiara Tommasini (CSVnet) e Ornella Favero (Cnvg), dà continuità alla collaborazione avviata nel 2023 e rafforza il lavoro comune per la promozione di cittadinanza attiva, la costruzione di reti territoriali e la valorizzazione del ruolo del volontariato nel reinserimento sociale delle persone che hanno avuto esperienze di detenzione.

L’intesa, di durata biennale fino al 2027, nasce in un contesto in cui il tema della giustizia e del carcere resta cruciale: secondo i dati del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, al 30 novembre 2025 le persone detenute in Italia erano oltre 63.800, con un tasso medio di sovraffollamento del 130% e punte superiori al 150% in alcune regioni. In questo scenario, il contributo del volontariato e del terzo settore si conferma essenziale per restituire dignità, relazioni e opportunità di riscatto alle persone private della libertà. Infatti, sempre secondo il Dipartimento sono quasi 17mila i soggetti – tra privati, istituzioni o associazioni pubbliche /private – che realizzano interventi di sostegno, attività ricreative e culturali, attività formative e di reinserimento lavorativo (dati aggiornati al 31 dicembre 2024).

In tal senso l’accordo conferma l’intento di proseguire il lavoro congiunto per analizzare i bisogni e sviluppare progettazioni comuni, promuovere la cultura della giustizia riparativa e incentivare la collaborazione tra i Csv e le associazioni aderenti alla Cnvg nei territori. Le attività potranno riguardare formazione, sensibilizzazione, sostegno alla progettazione, promozione di reti europee e valorizzazione delle buone pratiche già in atto.

“Con questo rinnovo – dichiara Chiara Tommasini – vogliamo proseguire un percorso condiviso che mette al centro le persone e le comunità. Il volontariato che opera nell’ambito della giustizia rappresenta un presidio di umanità e di speranza per il futuro: costruisce connessioni dove spesso ci sono barriere e restituisce significato alla parola “riabilitazione”.

“La Conferenza nazionale volontariato giustizia – sostiene Ornella Favero – ritiene che la collaborazione che si è instaurata con CSVnet sia di vitale importanza perché rafforza il difficile ruolo del volontariato nelle carceri e in area penale esterna e il lavoro fondamentale di sensibilizzazione della società sui temi complessi della giustizia, che non deve in alcun modo assomigliare alla vendetta”.

Con le numerose associazioni coinvolte nella rete della Cnvg e 49 Centri di servizio per il volontariato con oltre 300 sportelli attivi su tutto il territorio nazionale, l’accordo rappresenta un passo ulteriore verso un modello di giustizia più partecipata, capace di mettere in relazione istituzioni, società civile e persone.

Agenda

Gravetti 1 giorno fa

“Il Gridas non si tocca”: a Scampia a rischio la casa del Carnevale sociale

medolla 6 giorni fa

NATALE AL TELEFONO CON CHI È SOLO: TORNA LA NON STOP DI TELEFONO AMICO ITALIA

medolla 1 settimana fa

Legambiente presenta dossier Comuni ricicloni in Campania

Gravetti 2 settimane fa

Il volontariato fa bene alle competenze, alle relazioni e alla fiducia

Salta al contenuto