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Ferdinando: l’assistente digitale AI interamente dedicato a Napoli e alla Campania
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Ferdinando è il primo assistente digitale generativo interamente dedicato a Napoli e alla Campania.
Il nome, ispirato agli iconici re di Napoli, racconta già la sua missione: unire innovazione tecnologica e amore per la tradizione, portando nel mondo la voce autentica di una terra straordinaria.
Ferdinando, disponibile su web e sui principali store digitali da settembre, è un LLM (Large Language Model) che rappresenta una novità assoluta nel panorama italiano: un’intelligenza artificiale il cui addestramento è stato realizzato su un corpus esclusivo di oltre 4000 articoli, curati e revisionati da professionisti della storia, del turismo e della divulgazione culturale.
Il risultato è un assistente che risponde con precisione, profondità, passione e sentimento a qualsiasi domanda su storia, cultura, enogastronomia, itinerari e curiosità locali, diventando così una vera e propria enciclopedia vivente della Campania.
Il progetto nasce dalla collaborazione di tre realtà giovani e visionarie, unite da un profondo legame con il territorio:
• Storie di Napoli, la più grande iniziativa dal basso per la promozione culturale regionale in Italia (con oltre 300.000 follower e 10 milioni di lettori annui);
• Gialoswitch, agenzia creativa guidata da Dario Striano;
• Efesto Dev, startup tecnologica che ha curato la parte di sviluppo, con la direzione di Giovanni Nastro, ex studente della Apple Academy di San Giovanni a Teduccio.
“Ferdinando non insegue i trend, ma trasmette emozioni, responsabilità ed etica”, spiega Dario Striano di Gialoswitch.
L’obiettivo è chiaro: un’intelligenza artificiale umanistica, che valorizzi il territorio e i suoi protagonisti, senza ridursi a un algoritmo impersonale.
Ferdinando non pesca genericamente dal web, ma attinge da un database culturale certificato, scritto da giornalisti, professori universitari e ricercatori. Un patrimonio di conoscenze che diventa strumento di promozione e tutela del patrimonio campano.
L’app nasce con un obiettivo concreto: raccontare la Campania nei suoi aspetti più autentici, valorizzando anche i territori meno noti e contribuendo a decentralizzare i flussi turistici.
Ferdinando non si limita a rispondere: consiglia, accompagna e aiuta a prenotare. Sono già previste funzioni per la prenotazione di trasporti, hotel e ristoranti, insieme a nuovi aggiornamenti mensili.
Ma, coerentemente con la sua filosofia, le raccomandazioni non saranno affidate ad algoritmi anonimi. Ferdinando avrà una rete di ambasciatori reali — content creator, esperti e enti specializzati — che selezioneranno locali, esperienze e prodotti sulla base di criteri di qualità, territorialità, trasparenza ed etica del lavoro.
A breve, il team lancerà un manifesto di trasparenza ed etica, che definirà i criteri di sponsorizzazione e partnership idonei a sostenere il progetto.
“Non accetteremo tutto e non pubblicizzeremo tutto”, sottolineano i fondatori. “Vogliamo costruire un modello sostenibile e coerente con i nostri valori”.
Nonostante il grande successo — oltre 2000 download nei primi giorni dal lancio — l’app resterà completamente gratuita per gli utenti finali e non prevede abbonamenti.
È già disponibile in italiano, inglese e napoletano classico, e presto verranno aggiunte altre lingue europee e il cinese oltre a funzioni in fase di sperimentazione.
L’obiettivo del team è ambizioso: replicare il modello in ogni regione d’Italia, creando una rete di intelligenze artificiali locali capaci di raccontare i territori in modo autentico, etico e umano.
Con Ferdinando, Napoli e la Campania dimostrano ancora una volta di saper coniugare creatività, innovazione e radici.
Un progetto che parte dal cuore del Sud per lanciare un messaggio forte: l’intelligenza artificiale può essere anche uno strumento di cultura, verità e amore per la propria terra.
di Annatina Franzese






