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World Cleanup Day, record italiano: 1.348 azioni e 405 tonnellate di rifiuti rimossi

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Quasi 400mila persone coinvolte in 1348 azioni organizzate in tutta Italia che hanno portato alla rimozione di 405 tonnellate di rifiuti in tutta Italia. Sono i numeri del World Cleanup Day che quest’anno ha avuto la cabina di regia in Italia.
Partito da Napoli, il grande movimento di riscatto ambientale ha impegnati in organizzazione le associazioni Let’s Do It Italy, Puliamo il Mondo Legambiente e Retake Italia, dando vita in tutte le regioni italiane e in oltre 190 Paesi nel mondo a un’azione collettiva concreta e simbolica allo stesso tempo.
Volontariato, impresa, istituzioni insieme per dare un segnale forte di intervento ambientale e educazione green finalizzata non solo alla materiale rimozione dei rifiuti dispersi in ambiente, ma anche e soprattutto a lanciare un messaggio di partecipazione e sensibilizzazione con azioni concrete e visibili.
“Insieme tutto è possibile. Lo abbiamo dimostrato: cittadini, associazioni, imprese e istituzioni hanno agito come un’unica grande mano che si prende cura dell’unica casa che abbiamo”, dichiara Vincenzo Capasso, Presidente di Let’s Do It Italy.
“Quest’anno, dall’Italia, abbiamo coordinato una regia capillare che ha attivato energie in tutte le regioni, includendo, a livello europeo, anche aree ferite dai conflitti – come l’Ucraina – dove la volontà di custodire l’ambiente non si è fermata.
Oggi condividiamo una lettura completa del lavoro svolto: dietro ogni traguardo ci sono persone, storie e alleanze. È questo il nostro orgoglio più grande: avere una comunità che cresce, più forte di prima, e che ogni giorno sceglie di passare dalle parole ai fatti”.
“Il World Cleanup Day ha dimostrato ancora una volta che la forza dei cittadini uniti può produrre un impatto reale. Non parliamo solo di tonnellate di rifiuti raccolti o di aree restituite al decoro, ma di un cambiamento culturale che cresce anno dopo anno. Questo è il valore più grande del World Cleanup Day: la capacità di trasformare la partecipazione in consapevolezza, e la consapevolezza in azione concreta. Un risultato che ci riempie d’orgoglio e ci spinge a continuare, ogni giorno, a costruire insieme città più pulite, più belle e più giuste”, ha invece dichiarato Fabrizio Milone, presidente di Retake.
“Dobbiamo tutti quanti prenderci cura del “terreno di gioco” in cui l’attività fisica e lo sport vengono praticati – dichiara Andrea Boldrin Decarbonization Manager, Team Sustainability, Decathlon. Contribuire a non disperdere rifiuti in natura è una forte volontà di Decathlon e lo facciamo promuovendo l’economia circolare e invitando le sportive e gli sportivi a rispettare l’ambiente.Con questo ultimo intento abbiamo organizzato sabato 20 settembre 14 eventi ispirati al World Clean Up Day in tutta Italia. Grazie alla collaborazione con Let’s Do It Italia abbiamo coinvolto colleghi, altre insegne retail come Leroy Merlin e associazioni locali”.
“La partecipazione al World Cleanup Day – dichiara Luca Pereno, stakeholder engagement manager di Leroy Merlin Italia – rappresenta per noi molto più di una giornata di volontariato aziendale: è l’espressione concreta del nostro legame e impegno verso le comunità in cui siamo presenti. Vedere Persone Leroy Merlin, cittadini e associazioni lavorare insieme per prendersi cura del territorio ci ricorda quanto sia importante trasformare i nostri valori in azioni concrete che generano un impatto positivo duraturo”.