Connettiti con noi

Multimedia

Terramare 3000: «il nostro lavoro per il sito archeologico di Longola»

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

NAPOLI – Il sito archeologico di Longola, a Poggiomarino, è un sito d’importanza eccezionale nel panorama della protostoria campana, scoperto nel corso di uno scavo per la costruzione di uno depuratori del medio Sarno nell’ottobre del 2000. Si tratta di un villaggio dell’Età del Bronzo, esteso su più dei 7 ettari destinati al depuratore (infatti del materiale analogo è stato reperito all’esterno del sito stesso, in una ricognizione di superficie del Gruppo Archeologico“Terramare”), che si è conservato sotto una falda d’acqua a oltre otto metri di profondità. La popolazione che ha abitato il villaggio protostorico per quasi un millennio era, secondo le fonti classiche, quella dei Sarrasti, la cui memoria era quasi persa. 
I Sarrasti erano abili “ingegneri idraulici”, ideatori di un sistema particolarissimo di bonifica “stratificata” sconosciuto finora, sul quale continua lo studio da parte della dott.ssa Cicirelli, funzionaria di zona della Soprintendenza di Napoli e Pompei e della prof.ssa Livadie, e dell’équipe di specialisti che vi lavorano.

Agenda

Gravetti 18 ore fa

«Rinascere insieme»: la forza silenziosa degli Alcolisti Anonimi

medolla 2 giorni fa

Family influencer e tutela minori, Terre des Hommes: “Necessarie regole”

medolla 3 giorni fa

Giulio Giaccio, ucciso dalla camorra e sciolto nell’acido, Pol.i.s.: “ma l’omicidio non è riconosciuto come reato mafioso”

Gravetti 4 giorni fa

Terza Municipalità: la prima a Napoli a dotarsi di un Garante per i diritti delle persone con disabilità INTERVISTA

Salta al contenuto