Qual è la vera storia di San Valentino? Perché  è considerato il protettore degli innamorati? Divertiamoci a scoprire  l’origine della ricorrenza, perché si festeggia il 14 febbraio .Nella parte centrale del mese di febbraio , nell’Antica Roma venivano  celebrati i Lupercalia, feste di radice arcaica legate al ciclo di morte e rinascita della natura, alla sovversione delle regole e alla distruzione dell’ordine per permettere al mondo e alla società di purificarsi e rinascere. Queste feste erano accompagnate da vari rituali, mascherate, cortei, e giornate in cui i servi prendevano il posto dei padroni e viceversa, con l’intento di innescare un processo appunto di rinascita rimettendo in atto il caos primigenio.

In particolar modo, alcune pratiche arcaiche della fertilità prevedevano che le donne di Roma si sottoponessero, in mezzo alle strade, ai colpi di giovani uomini nudi, dotati di fascine di rami strette da spaghi. Attraverso le frustate di questi uomini, “regrediti” alla condizione divina della sessualità libera, impersonata dal dio agreste Fauno-Luperco, ricevevano una benedizione che ne propiziava la fertilità. Una festività dedicata all’amore, priva di riferimenti e connotazioni sessuali, ma pur sempre associata alla protezione del Santo Valentino, fu in opposizione creata da Papa Gelasio che si preoccupò di abrogare tali rituali.

Particolarmente diffusa è anche la leggenda secondo cui il santo avrebbe donato a una fanciulla povera una somma di denaro, necessaria come dote per il suo matrimonio e senza la quale non avrebbe potuto coronare il suo sogno e sarebbe stata esposta alla perdizione. Un atto di amore che avrebbe reso  il santo vescovo Valentino il protettore degli innamorati.

Altra ipotesi , trasmessa nel tempo, è  che la festa degli innamorati il giorno di San Valentino sia riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer, che nel “Parlamento degli Uccelli” associa la ricorrenza al fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia.  Inoltre, , alla metà di febbraio si riscontrano i primi segni di risveglio della natura; l’accoppiamento degli uccelli, tutto riconducibile alla rinascita ed all’amore nel Medioevo.

Varie quindi le interpretazioni ma rimane che il 14 febbraio gli innamorati, scambiandosi un fiore o cioccolatini, festeggiano il proprio sentimento e rinnovano il senso del proprio stare insieme.

di Maria Rosaria Ciotola

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui