Si è laureata Alessandra Staffelli con una tesi sulle “Interazioni del tursiope con le attività di pesca nelle isole flegree del Golfo di Napoli”. Si conclude così, brillantemente il corso di studi della studentessa del Corso di Laurea in Scienze Ambientali del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, ottenendo il massimo dei punteggi dalla Commissione. La tesi, che ha analizzato i dati raccolti dall’associazione ambientalista “Oceanomare Delphis Onlus” nel periodo compreso tra il 2004 e il 2018, contiene importanti indicazioni per la conservazione della specie del tursiope (un cetaceo odontoceto appartenente alla famiglia dei Delfinidi) e suggerimenti di gestione delle interazioni nell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno. L’associazione, oltre a congratularsi con Alessandra, rivolge un ringraziamento particolare ai relatori, il professor Giovanni Fulvio Russo e dottoressa Barbara Mussi. La biodiversità, la complessità e il funzionamento dei sistemi ecologici hanno un valore intrinseco inestimabile e sono di fondamentale importanza per l’essere umano e “Oceanomare Delphis Onlus” lavora ogni giorno per preservarli. Diverse e diffuse sono le attività in corso, a partire dalla Giornata del Mare 2021, la onlus ha proposto una riflessione proprio sui problemi dei delfini, indicatori dello stato di salute degli oceani, mostrando immagini e foto in cui sono visibili gli effetti degli incidenti dovuti a interazioni con l’uomo, tra cui quelle di un tursiope con la pinna dorsale mutilata (probabilmente a causa di una collisione), si alimenta seguendo un peschereccio a strascico, cercando di trarre vantaggio dagli scarti del pescato. Sull’animale sono evidenti i segni della denutrizione. Intanto, prosegue la 30° campagna in mare di “Ischia Dolphin Project” con la raccolta di segnalazioni di avvistamenti nell’area di studio. Tra questi è stato selezionato un avvistamento di capodoglio avvenuto in costiera Amalfitana.

di Mirella D’Ambrosio