Diverse iniziative pubbliche portate avanti da chi ha deciso non solo la faccia ma anche le mani e il sudore. Nella giornata di sabato volontari, appartenenti a reti territoriali e associazioni hanno ripulito segmenti di città invase da rifiuti nei quartieri Scampia, Colli Aminei e Chiaia.

Scampia – Il Coordinamento territoriale Scampia nella giornata di sabato ha ripulito via Pietro Germi, nei pressi di va Bakù dai rifiuti spesso abbandonati e in qualche caso non raccolti. I volontari armati di scope, palette e bidoni si sono trasformati in netturbini e spazzini dando una nuova dignità ad una strada ritenuta degradata. È da tempo che il Coordinamento territoriale Scampia sta portando avanti una campagna per la tutela ambientale del quartiere. Questo perché, spiega Claudio Di Pietro membro del movimento civico e consigliere all’Ottava Municipalità, «si rende necessaria l’attenzione della polizia Ambientale e quella dei reparti Asia che non devono disdegnare di elevare multe nelle periferie a chi non rispetta le regole». I volontari del Coordinamento territoriale Scampia aggiungono anche che «quando parliamo di queste tematiche, dovremmo sempre ricordare che non abbiamo più di 25 poliziotti ambientali per tutta la città di Napoli e con questi numeri nemmeno la migliore “volontà politica” può portare risultati». Di recente, sempre in linea con la campagna ambientale dal basso, il Coordinamento aveva affisso uno striscione nell’area ripulita nella giornata di sabato con su scritto “Vietato scaricare rifiuti. Gli uomini non scaricano i rifiuti, le bestie si’’.

Colli Aminei e Capodimonte  – Impegno ambientale anche ai Colli Aminei con un evento ambientale organizzato nel primo pomeriggio di sabato dalla consigliera della Terza Municipalità e Archeologa Giuliana De Lorenzo, a cui hanno preso parte la consigliera comunale Roberta Giova e un altro gruppo di cittadini del territorio che hanno dato un volto nuovo e pulito alle aiuole situate nei pressi della stazione della Linea 1 della Metropolitana di via Saverio Gatto. «In 5 abbiamo ripulito 20 metri quadrati di aiuola su cui c’era immondizia ovunque. Abbiamo raccolto 14 sacconi dell’immondizia in tutto. Sotto quel fogliame abbiamo trovato bottiglie, lattine, abiti, scarpe, ombrelli, guarnizioni e tappetini d’auto» le parole di commento della consigliera municipale Giuliana de Lorenzo e di quella comunale Roberta Giova. Pulizia ripetuta domenica da un altro gruppo di cittadini impegnati a Capodimonte, con la pulizia dei giardinetti. 

Chiaia – Sabato mattina di concreta azione di pulizia dai rifiuti abbandonati anche in Largo Maurizio Estate, nel quartiere Chiaia, con protagonista in questo caso la rete Save the Ocean e Prendi 3. «Una parte di napoletani – ha affermato spiegando l’evento l’attivista Dario Catania – continua a fare proprio il comportamento di “Gettare il rifiuto a terra” come gli è più comodo. Vorrei invitare queste persone a mostrare rispetto per la propria città ma soprattutto per questo luogo simbolico di un comportamento di un napoletano che ha dato la vita per difendere la legalità» come il 17enne Maurizio Estate ucciso da due killer della camorra nel 1993. «Dal suo insegnamento dovremmo estendere quel comportamento al rispetto di questa legalità che comporta anche il rispetto per l’ambiente» ha aggiunto Dario Catania trovando la risposta della presidente di Asìa Maria De Marco, che ha disposto una pulizia del luogo fatta nella giornata di domenica. «Abbiamo restituito Largo Maurizio Estate alla cittadinanza, grazie alle segnalazioni. In ogni caso dovrebbe essere la coscienza civica e il rispetto dei luoghi ad impedire gli abbandoni dei rifiuti». Grazie ad alcuni residenti, ripulite dai rifiuti sabato anche le scale mobili di Montesanto, mai entrate in funzione. 

di Antonio Sabbatino