i Piloti con Admo, i dottori, gli infermieri e ApletiBARI – Domani, 8 maggio, voleranno nel cielo di Bari: acrobazie e spericolatezze da par loro. Oggi, hanno voluto raccontare la loro vita di piloti a bambini che quella esibizione la vedranno in tv, da un letto d’ospedale. Le Frecce tricolori, grazie alla collaborazione di Admo Puglia – Associazione donatori midollo osseo e cellule staminali emopoietiche – hanno visitato il Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari. I sedici piccoli degenti hanno potuto parlare e giocare con gli eroi del cielo: il comandante delle Frecce tricolori, Jan Slangen, e i piloti che hanno regalato gadget e sorrisi. Tra uno dei piccoli ed i piloti anche un simpatico sketch: il bambino, degente in ospedale da 2 mesi, ha spiegato loro che lui vola «perché ho le ragnatele come Spiderman e salto da un muro all’altro», suscitando la generale ilarità. Spiega il comandante Jan Slangen: «Per noi, ragazzi fortunati e non supereroi, è un dovere donare un momento di felicità a chi è meno fortunato. La solidarietà è intrinseca nei valori delle Frecce tricolori e noi ci crediamo profondamente».
Admo ha, finora, restituito la vita a 74 persone, tante sono state le donazioni in Puglia grazie all’Admo regionale: solo in questi primi mesi dell’anno ci sono state due donazioni di Cse – Cellule staminali emopoietiche – e nel 2012 sono stati 7 i donatori pugliesi a salvare altrettante vite. “Anche se la nostra regione è tra le più attive nella donazione, con oltre 2700 persone iscritte nel Registro negli ultimi tre anni, non possiamo fermarci” sostiene Mimmo Magnifico, presidente di Admo Puglia.

di Francesco Gravetti

 

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