Verrà presentato giovedì, 17 dicembre, alle ore 11 su Zoom (https://zoom.us/j/95896813859 ID riunione: 958 9681 3859) il primo
dossier di domande e risposte sul 5G, rivolto in particolare a sindaci e amministratori degli Enti locali. “5G. Una passeggiata informata nella nuova tecnologia di telefonia cellulare” è infatti il volume che verrà inviato a tutti i comuni d’Italia da Uncem e Anfov. I testi delle FAQ sono stati redatti dal Prof. Ing. Nicola Pasquino, docente di Misure per la Compatibilità Elettromagnetica all’Università degli Studi di Napoli Federico II e presidente del CT106 “Esposizione Umana ai Campi Elettromagnetici” del Comitato Elettrotecnico Italiano. Con Pasquino, giovedì interverranno Umberto De Julio, Presidente Anfov, Antonello Angeleri, Segretario Anfov, e Marco Bussone, Presidente Uncem. Da anni sui territori, Uncem e Anfov lavorano per far crescere nuova consapevolezza rispetto alla digitalizzazione, al superamento delle sperequazioni, alla necessità di vincere il digital divide. Per aumentare la forza e la determinazione del “capitale umano” che agisce sui territori.
“Ci stiamo lavorando intensamente – spiegano De Julio e Bussone – non basta infatti ottenere infrastrutture. Dobbiamo lavorare per migliorare conoscenza e competenza. In tutti i campi. E in particolare in questa sfera complessa e avvincente che riguarda il digitale. Che passa anche dal 5G. E cosa sappiamo del 5G? Poniamoci la domanda. Tra sindaci, tra consiglieri comunali. E non solo. Giriamola ai concittadini. Prendiamo, dunque, quello che sappiamo e proviamo ora a scoprirne di più. Lo facciamo in un itinerario di 14 domande e risposte, nel bignami che presentiamo giovedì, da tenere sulla scrivania. Da studiare. Ci guida nel percorso uno dei massimi esperti in Italia e in Europa di reti, di 5G: è il Prof. Pasquino, che ringraziamo per la determinazione e per l’impegno. Risposta dopo risposta, ci formiamo e mettiamo ordine, componendo un mosaico di consapevolezza e di opportunità che riguarda tutti i territori, tutte le zone montane, le aree rurali, i borghi così
come le città. Il 5G è una tecnologia dell’Italia che riparte. E proprio per questo dobbiamo e vogliamo conoscerla meglio”.