Celebrerà la Festa del Lavoro restando aperti anche il Primo Maggio Il Poggio, il ristorante del gruppo Gesco a Via Poggioreale 160 C, che si è subito attivato dopo l’ultimo decreto del governo Conte per la parziale riapertura delle attività di ristorazione. Nonostante le tante limitazioni imposte dal decreto e dal perdurare dell’emergenza Covid-1, Il Poggio ha deciso di riavviare subito le attività, per tutelare il lavoro dei 40 ragazzi impiegati, tra addetti alla cucina e alla sala. «Saremo attivi anche il Primo Maggio – dice il presidente di Gesco Sergio D’Angelo – perché non ci arrendiamo allo sconforto e crediamo che il miglior modo per celebrare la Festa del lavoro sia di poter continuare a garantirlo ai nostri ragazzi».
Il Poggio è stato inaugurato nel febbraio 2016 dal gruppo Gesco con l’idea di dare nuova vita a un ex opificio abbandonato, per offrire a un quartiere ormai povero di occasioni di incontro e di socialità, un punto dove le famiglie e i giovani potessero ritrovarsi, a pranzo e a cena, e godere del tempo libero senza inerpicarsi sulle colline del Vomero o perdersi tra i baretti di Chiaia.
Allo stesso tempo, Gesco ha voluto che il ristorante impiegasse in via prioritaria giovani provenienti da contesti difficili, aiutandoli a formarsi “on the job” e a diventare cuochi, camerieri, barman, responsabili di sala e maitre.
Contando sulle competenze della sua Scuola di Formazione e puntando su un’offerta culinaria che unisce ai piatti della tradizione napoletana – come la genovese, la pasta, patate e provola, la pizza – anche un’ampia scelta di panini e di prodotti di rosticceria, oggi Il Poggio è una realtà consolidata nel panorama della ristorazione in città, con un ottimo rapporto qualità/prezzo, una location accogliente dislocata su 1500 metri quadri e spazi adatti a ogni tipologia di cliente: dai giovani, alle coppie, alle famiglie, alle persone con disabilità.
È un’oasi in un quartiere dal passato glorioso come quello di Poggioreale e che oggi sta cercando, faticosamente, di ritornare a essere centro attrattivo da altre zone cittadine.
Ma, soprattutto, Il Poggio è il sogno di 40 ragazzi che qui hanno trovato un’opportunità di lavoro e investito sul loro futuro professionale.
È per questo che il ristorante ha riaperto, nonostante le tantissime difficoltà e i vincoli normativi dovuti al Coronavirus, puntando, per il momento, alla consegna a domicilio di pizze, panini e prodotti di rosticceria.
di Emanuela Rescigno