Un connubio perfetto tra sport e socialità a sostegno di quelle organizzazioni no profit che spesso fanno la differenza per le persone meno fortunate. L’edizione 2020 della Napoli Half Marathon “Napoli Corre Solidale” in programma il prossimo 23 febbraio con partenza e arrivo in viale Kennedy, nel quartiere Fuorigrotta, ha un obiettivo in più: attivare un fundrasing grazie all’acquisto di pettorine a prezzo agevolato in vari progetti a favore del sociale. Una Charity Program che vedrà protagonista la Napoli Running e la Onlus Sport Senza Frontiere con il patrocinio del Comune di Napoli. A presentare quest’oggi l’evento nella sala giunta di Palazzo San Giacomo l’assessore allo Sport Ciro Borriello e al Welfare Monica Buonanno con la partecipazione di Simone Gavino di Sport Senza Frontiere e Carlo Capalbo, tra i responsabili di Napoli City Half Marathon e fondatore di Napoli Running. «Con le onlus come Sport Senza Frontiere c’è una partnership che funziona. Siamo orgogliosi di dare il supporto a questa gara, è importante mettere le associazioni e lo sport in contatto» afferma l’assessore allo Sport Ciro Borriello che poi aggiunge: «Il grado di civiltà di una città si vede anche da queste iniziative, fra un anno e mezzo la nostra amministrazione lascerà una città migliore rispetto a quella che ha trovato quando si è insediata anche grazie ad eventi sportivi come la Napoli City Hal Marathon, la più importante gara della città».
«Il Charity Program è importante, già sviluppato altrove con una visione del sé votato agli altri. La sperimentazione che noi vogliamo portare avanti nel Terzo Settore che nelle altre città d’Europa che nel Nord Italia è molto sviluppato portando benefici sia in termini economici che nelle generazioni di Welfare buono che attraverso lo sport possono superare i disagi vissuti» aggiunge l’assessore al Welfare Monica Buonanno. La Sport Senza Frontiere Onlus promuove progetti destinati al momento a 60 ragazzi dell’area Est e di Scampia ma «l’obiettivo, attraverso lo sport è di allargare la platea, siamo determinati» dice il responsabile Simone Gavino. Infine Carlo Capalbo della Napoli Running: «Noi abbiamo come claim “All runners are beatiful’’ proprio perché si rivolge a tutti gli appassionati podisti e lo sport ha un impatto importante perché in città, ad esempio, ci sono tanti ragazzi obesi». 

di Antonio Sabbatino