NAPOLI – Contrastare una narrazione distorta con la concretezza, l’entusiasmo, la creatività scendendo in strada con un corteo festante. È quanto fatto dai bambini del V Circolo Eugenio Montale di Scampia a conclusione del progetto “Scuola Viva’’ incentrato quest’anno sulla riappropriazione degli spazi. Ad animare la giornata anche i genitori e i docenti dell’istituto con sede in viale della Resistenza, punto di partenza di una marcia giunta sino alla metropolitana di via Oliviero Zuccarini, teatro di performance musicali e di danza della tradizione classica partenopea. Maschere di Pulcinella, cartelloni colorati, cori per un quartiere che si sta risollevando: di certo gli scolari si sono dati da fare. «Abbiamo sacrificato giornate e preso permessi a lavoro per portare avanti un percorso con i nostri figli a scuola – affermano Annamaria e Mariarca, due mamme – Adulti e bambini hanno ripreso la Napoli di ieri e oggi, con le maschere di Pulcinella e le canzoni classiche napoletane». Si conteranno alla fine oltre 2000 persone. La preside della Montale, Paola Carnevale, auspica «di ripetere la giornata con una ancora maggiore partecipazione. La scuola da sola non ce la può fare, ma se ci uniamo del percorso riusciamo ad ottenere tanto per il nostro territorio». L’etichetta di Gomorra, sembra stantio dirlo, pesa ancora sebbene le tante realtà positive. Giuseppina Tramontano insegna da quest’anno alla Montale, fa un esempio significativo. «Quando ero a Milano ad insegnare, arrivavano soltanto determinate immagini di Scampia. Tornando, ho trovato un bel quartiere. Dirò di più: le case che ci sono qui ce ne sono di simili a Segrate». In piazza con i ragazzi, tra gli altri, anche l’assessore comunale al Welfare Roberta Gaeta, il presidente dell’VIII Municipalità Apostolos Paipais, parte della sua giunta e le consigliere municipali Maria De Marco e Mirella Secondulfo. «Io produssi una nota nella quale negai alla produzione della fiction di “Gomorra’’ di girare qui alcune scene – ricorda Paipais – basta con certe narrazioni di Scampia. Su tutto il territorio municipale l’attenzione è massima e nei prossimi mesi ci saranno novità che riguarderanno l’apertura di un punto Asl per la prenotazione delle visite e l’apertura di nuovi asili nido». «Questa è città viva, oltre che scuola viva – afferma l’assessore Gaeta – Napoli è piena di bambini, genitori, insegnanti vivi. La nostra ludoteca cittadina si interseca con tutte le scuole e con le attività socio-educative del territorio». Barbara Pierro dell’associazione “Chi Rom e Chi No’’ mette però in guardia: «C’è una politica che va sempre più lenta delle movimentazioni che nascono dai territori. Qui abbiamo ancora un’università che non si apre, una villa comunale che fatica ad avere una sua apertura regolare e ordinaria mentre sono tornate le piazze di spaccio».

di Antonio Sabbatino