NAPOLI- Cannabis sì o cannabis no. Il dibattito sulla legalizzazione in Italia della più comune tra le droghe leggere va avanti da diversi anni. Ed è sempre acceso. Un fuoco che non si spegne. D’altronde non potrebbe essere altrimenti se a farne uso sono tra i 6 gli 8 milioni di cittadini italiani, come si legge nell’ultimo libro sul tema “Questione cannabis. Le ragioni della legalizzazione”, curato da Leopoldo Grosso per Gruppo Abele edizioni. Un terzo dei ragazzi compresi tra i 15 e i 19 anni fanno uso di cannabis, si evidenzia sempre nel testo. Numeri importanti che però non riescono a scardinare il bigottismo di questo Paese. Quello che questo libro prova a raccontare è perchè conviene dare alla cannabis una disciplina legale. Cerca di sfatare i luoghi comuni che accompagnano il dibattito quotidiano in merito al tema della cannabis. Analizza le ricadute sociali, mediche ed economiche della legalizzazione della cannabis nel Belpaese.
LA LEGGE MANCATA – “La legislatura appena conclusasi ha perso l’occasione di approvare una legge in grado di superare, con una disciplina omogenea, la frammentazione e la moltiplicazione di leggi regionali”, scrivono nel primo capitolo Luigi Manconi ed Antonella Soldo. Infatti nella precedente legislatura un disegno di legge di iniziativa parlamentare sulla legalizzazione della cannabis era arrivato in Aula alla Camera, ma era stato rimandato indietro alle commissioni Giustizia e Affari sociali con oltre tremila emendamenti alla proposta di legge. Prima del termine della legislatura passata non c’è stato il tempo di approvare un testo che, anche se denaturato rispetto alla proposta originaria, affermava che la cannabis può avere una scopo terapeutico.
ESPERIENZE DI LEGALIZZAZIONE – I casi nei quali il consumo di cannabis è stato legalizzato non raccontano affatto di un aumento di consumo delle sostanze stupefacenti. Anzi. In Oregon, Colorado, Nevada, Alaska, Washington, Maine, Massachussets, California, dopo la legalizzazione non è aumentato il consumo fra gli adolescenti e sono diminuiti gli arresti. Anche l’Uruguay ha legalizzato la cannabis ad uso ricreativo e si appresta a farlo a breve anche il Canada. In Europa è l’Olanda ad aver depenalizzato il possesso e la vendita al dettaglio della cannabis già dal 1976. In Italia anche la Direzione nazionale antimafia si era espressa a favore della legalizzazione. “Questione cannabis. Le ragioni della legalizzazione”, oltre a quelli già citati, accoglie i contributi di Salvatore Giancane, che affronta la questione mediatica, Marco Rossi, che analizza gli aspetti economici, Grazia Zuffa, i modelli giuridici, e la prefazione di Roberto Saviano.

di Ciro Oliviero

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