NAPOLI – L’11 febbraio sarà celebrata la ventiquattresima Giornata del Malato istituita dalla Chiesa cattolica. Il giorno prima sarà invece la volta della Giornata della Salute che sarà protagonista in diversi ospedali del Paese. Tra questi anche l’ospedale San Gennaro di Napoli. In quest’occasione i lavoratori del nosocomio napoletano incontreranno i residenti del quartiere Sanità per momenti informativi e visite specialistiche.

Appuntamenti con i vari reparti ambulatoriali tra le 10 e le 18. Nello stesso lasso di tempo sarà disponibile una costante assistenza infermieristica con misurazione della pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, controllo della glicemia, elettrocardiogramma, controllo del peso ed ecografie. Un check up di base completo in pratica. Come si evince anche dal volantino diffuso dagli organizzatori dell’iniziativa, comitato per la Rinascita del San Gennaro e comitato per la Tutela e la Difesa della Salute Napoli, la giornata di appuntamenti programmata per il prossimo 10 febbraio sarà anche l’occasione per sottolineare ancora una volta la strenua battaglia di lavoratori e cittadini contro la chiusura del plesso ospedaliero San Gennaro nel quartiere Sanità ed anche degli altri nosocomi del centro storico del capoluogo campano. Alla manifestazione ha aderito il padre comboniano Alex Zanotelli. Hanno inoltre conferito il patrocinio morale all’iniziativa il Comune di Napoli e la III Municipalità.

«Con la manifestazione del 10 febbraio – dichiarano i rappresentanti del comitato per la Rinascita del San Gennaro – vogliamo far capire che ci sono tanti specialisti a disposizione e che lavorano con efficienza. Abbiamo 86 posti letto a disposizione. Inoltre – dichiarano ancora – il San Gennaro si trova in un quartiere con 73mila abitanti che dunque hanno bisogno che l’ospedale ci sia. Ospedale che non è sono presidio sanitario ma anche legale».

 

di Ciro Oliviero

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