1NAPOLI- Hanno marciato a piedi nudi da Piazza Plebiscito a Castel dell’Ovo con in mano un fiore che è stato poi lasciato al mare.  Sono donne,  uomini, bambini scesi  in piazza per l’iniziativa di solidarietà promossa da Amnesty International, a cui hanno aderito circa 50 associazioni napoletane. Più di 1000 persone hanno sfilato per le vie della città rigorosamente scalzi, allargando le braccia, nonostante i  problemi di una città che è pronta ad accogliere. Un gesto simbolico che indica “da che parte stare”. «La marcia –dichiarano gli organizzatori- vuole iniziare un lungo cammino di civiltà, dà vita ad un percorso di cambiamento che chiede a tutti gli uomini e le donne del mondo globale di capire che non è in alcun modo accettabile fermare e respingere chi è vittima di ingiustizie militari, religiose o economiche che siano. Non si può fermare chi scappa da fame, paura, disperazione». «Bisogna mettere in campo gesti ed azioni concrete-dice un cittadino-. Io sono qui perché ci spero. Le cose urgenti che oggi rivendichiamo sono: corridoi umanitari, diritto d’asilo europeo, chiusura dei centri di detenzione e solidarietà concreta nel nostro quotidiano».

di Carmela Cassese

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