ROMA – Sono i ragazzi le vere opere d’arte. È il messaggio che la onlus Insettopia ha deciso di lanciare per la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo promossa dall’Onu, organizzando un incontro nel corso del quale saranno i ragazzi autistici ad esporre loro stessi, realizzando, in diretta, un grande murale collettivo. Con pennarelli e pastelli daranno libero sfogo alla loro creatività, esprimendo le sensazioni maturate nel corso della visita al Museo Maxxi di Roma, sede dell’iniziativa che si terrà il 2 aprile alle 18. Un’opera d’arte tra le opere d’arte con l’obiettivo di dare voce ai ragazzi autistici e alle loro famiglie, puntando l’attenzione sul problema dell’inclusione e del recupero delle persone con disabilità psichiche.
NICOLETTI – «Questo progetto vuole provocare gli indifferenti e scuotere chi ancora ha timore di condividere il problema che ha in famiglia. Per la prima volta la neurodiversità sarà rappresentata come espressione artistica». A dirlo è Gianluca Nicoletti, giornalista, nota voce di Radio 24, padre di un ragazzo autistico, Tommy. Da un anno è il fondatore di Insettopia, l’associazione nata con lo scopo di creare una rete tra i genitori di ragazzi autistici, promuovendo innanzitutto la cultura sull’autismo, disagio accompagnato troppo spesso da leggende e superstizioni e ancora poco conosciuto, sul quale mancano anche dati ufficiali. «Intenzione degli organizzatori è rompere il muro dei pregiudizi, delle vergogne, delle superstizioni, delle remore, delle promesse, delle illusioni».
IL PROGRAMMA – La Giornata inizia alle 18 con un’introduzione sui problemi dei ragazzi autistici in Italia e la presentazione dei progetti concreti di associazioni e genitori. A seguire agli stessi genitori verrà chiesto di esprimere in un minuto sensazioni e pensieri che verranno raccolti un video prodotto nel corso della giornata. Mentre i ragazzi saranno impegnati nel laboratorio d’arte. Una giornata che, nell’obiettivo degli organizzatori, vuole rompere con il clima di “commemorazione” per dare un messaggio diverso: l’inclusione e l’inserimento dei ragazzi con disagio psichico sono vie possibili. Insieme con Insettopia, partecipano all’evento il network “mammaaiutamamma”, network di sostegno alla genitorialità, e l’Aira, Associazione italiana ricerca autismo.

di Antonella Migliaccio @antonellamiglia

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