fiume-sarnoNAPOLI –  Cresce la mobilitazione di cittadini, associazioni, amministrazioni comunali contro il Grande progetto Sarno che riguarda la riduzione del rischio idraulico nel bacino del fiume e prevede una serie di interventi su gran parte del territorio che il Sarno attraveresa.
Le critiche principali riguardano un mancato calcolo della mappa del rischio ,la mancanza di un piano digestione e di manutenzione delle opere,un ‘approssimazione dei progetti e dei conteggi delle opere e degli espropri, un mancato raccordo con gli interventi per la depurazione e la bonifica. La polemica si fa ancora più accesa alla luca della recente tragedia avvenuta a Pompei, dove due donne sono morte perché cadute con l’auto nelle acque del fiume. Giovedì una catena umana invaderà il lungofiume per chiedere interventi immediate e impedire il ripetersi di simili tragedie
“Sarà importante,come cittadini,partecipare all’appuntameneto della catena umana promossa dalla comunità di messigno  per ribadire che le istituzioni devono scuotersi e affrontare il tema della riqualificazione del Sarno e del suo territorio che si trascina da decenni”, dichiara Paolo Persico della rete “Faro del Sarno”.

di Aldo D’Amore

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui