ROMA – La Sardegna oggi piange e prega per le vittime del ciclone Cleopatra. Una giornata di lutto nazionale dove l’Italia si stringe attorno ad una terra ferita, stravolta dalla recente catastrofe.
VICINO ALLE FAMIGLIE – «Un particolare ricordo nella preghiera per quanti hanno perso la vita e per tutte le persone provate dalla grave calamità. Prima di impartire “di cuore” la Benedizione Apostolica, non venga meno la solidarietà e il necessario aiuto per far fronte a questo momento difficile». Queste le parole di cordoglio di papa Francesco inviate con un telegramma al presidente della Conferenza Episcopale sarda facendo giungere, quindi, “la sua affettuosa parola di conforto e di incoraggiamento”. Continuano i commenti anche sul suo account di Twitter: «Sono profondamente commosso da questa tragedia, chiedo di pregare per le vittime, specialmente per i bambini». Paroli forti, di denuncia verso l’essere umano, quelle dei Vescovi sardi durante le celebrazioni dei funerali: «La mano dell’uomo –dichiara il mons. Giovanni Sanguinetti, Vescovo di Tempio Ampurias- non è estranea a questa catastrofe. Bisogna imparare a rispettare il creato, le sue leggi e i suoi ritmi. Far tesoro della storia che gli eventi ci stanno consegnando». Anche il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti, ha esposto un pensiero per le vittime e per i loro familiari:«La natura che si rivolta ci deve far pensare. Molte parole sono stanche e chiedono la coerenza tra quello che andiamo a dire e quello che andiamo a fare». Intanto per domenica 24 novembre 2013 è indetta una giornata di preghiera, di solidarietà e di raccolta offerte per quanti sono stati colpiti dall’alluvione. Il ricavato sarà consegnato alle Caritas Diocesane. Mentre vigili del fuoco, forestale e soccorso alpino continuano le attività di ricerca dell’operaio 61enne scomparso, ormai da giorni, nel nuorese.