festival-del-cinema-deiNAPOLI- Presentata in anteprima l’agenda del “Festival del Cinema dei diritti umani di Napoli”. L’evento, promosso dal gruppo consiliare “per una città ideale”, è una manifestazione internazionale che vanta una formula partecipativa e autogestita capace di coinvolgere diverse associazioni, movimenti, istituti scolastici e universitari, enti che operano nel sociale, attivi sul territorio di Napoli e provincia. Il Festival, in programma dal 5 al 13 dicembre, è promosso e coordinato dall’associazione “Cinema e Diritti” ed è membro della rete Human Right Film Network che ha sede ad Amsterdam, con trentacinque paesi partner in tutto il mondo. E’ gemellato con il Festival de Cine de Derechos Humanos de Buenos Aires che dedica ogni anno una sezione speciale , la “Ventana sobre Napoles”, ai film vincitori dell’evento napoletano.
LA FORMULA- Quest’anno ci sono due giurie di qualità, una formata da esperti e un’altra da studenti universitari e di istituti superiori, ai quali si aggiunge una delegazione di “Tremblay en France” che valuteranno le opere in concorso. Apertura e chiusura del Festival si svolgeranno presso la sede del Consolato francese che sponsorizza l’evento. Maurizio Del Bufalo, coordinatore del Festival, sottolinea il lavoro di tutto l’anno per confrontarsi sui diritti, ponendo l’accento sulla pace, in Siria, nei Balcani. Si parla di tortura, di carceri, di politiche di genere, di esperimenti preziosi che nascono dai quartieri degradati di Buenos Aires, di educazione al cinema e di tanto altro, con momenti laboratoriali per gli studenti, dibattiti, proiezioni.
GLI INCONTRI- Tra gli appuntamenti il 5 dicembre, al Pan, “la forza silenziosa di Liu Xia”, mostra di foto della poetessa, pittrice e fotografa cinese, tuttora in carcere per aver denunciato gli abusi sui minori. Venerdì 6 verrà presentata “La garganta poderosa”; la rivista originalissima creata dai “meninos de rua” di Buenos Aires. Martedì 10, Giornata Mondiale dei diritti umani, è prevista una tavola rotonda su “Il caso dell’Isochimica di Avellino” sulla vicenda delle morti per amianto in Campania.

di Maresa Galli

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