caffè 00002di Nico Falco
 
NAPOLI – Assistenza a tutto tondo, cura delle necessità quotidiane e sostegno ai familiari, queste le basi su cui si fondano Alzheimer Cafè, arrivati, con il centro all’Rsa Padre Annibale di Francia, a contare dieci punti sul territorio italiano. Nel giorno in cui si ricorda la terribile malattia (oggi, 21 settembre è la XX giornata mondiale dell’Alzheimer), l’esperienza degli Alzheimer Cafè rappresenta un importante momento di riflessione. La struttura, che si prefissa di seguire i pazienti in tutti gli aspetti, articola le proprie attività tra quelle ambulatoriali a quelle ricreative, con laboratori e piccole escursioni. Tutte attività volte ad evitare la spersonalizzazione, cercando col continuo stimolo di tenere in costante allenamento mentale il malato.

Oltre alle cure sanitarie il progetto, gestito dall’associazione Aima, consiste anche in una sezione di caregiving, dedicata al sostegno ai familiari dei pazienti, che spesso sono impreparati a far fronte alle nuove necessità comportate dalla malattia.
Il progetto è stato realizzato con i fondi messi a disposizione, tramite bando, dalle società Unicredit Factouring e Unicredit Foundation, da anni impegnate nel sociale e, negli ultimi tempi, concentrate in particolare sull’assistenza alle persone affette da Alzheimer.
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