CRITICALMASSFOGGIA– Un “Critical Mass” dalle atmosfere western. Dove al posto dei cavalli gli indiani cavalcano biciclette e anziché scagliare frecce scuotono la polvere della strada a colpi di campanello. Bambini, adulti ed anziani con i colori di guerra dipinti sul viso che in sella alle bici girano minacciosi intorno alle automobili, colpevoli di violare il sacro suolo delle praterie mortificando l’ambiente e l’idea della mobilità sostenibile. Almeno a guardare lo spot realizzato dal regista Roberto Moretto che anticipa la quarta edizione del “Critical Mass” in programma a Foggia, giovedì 5 settembre, su iniziativa dell’associazione studentesca LinkFoggia, che ha organizzato la particolare iniziativa nell’ambito del cartellone estivo promosso dal Comune.
CONTRO LA PRECARIETÀ- Le biciclette e gli amanti dell’ecologico mezzo a due ruote, quindi, provano a riprendersi le strade di Foggia. Del resto, quella della mobilità sostenibile e della promozione dell’uso delle bici è un’attività che sta particolarmente a cuore agli studenti del sodalizio, da anni impegnato a sensibilizzare cittadini ed istituzioni su questo tema. Tema che quest’anno sarà supportato dalla necessità di liberarsi dal senso di precarietà che si respira in ogni angolo e contesto della città. A partire proprio dal rispetto dell’ambiente. «Come ogni anno il nostro obiettivo è di promuovere la mobilità sostenibile e l’uso delle biciclette con la speranza che la nostra città diventi a misura di bici – dice Sasy Spinelli, del LinkFoggia – . Ma in questa edizione vogliamo anche porre l’accento sulla questione della precarietà, intesa come orientamento e stile di vita permanente di molti foggiani».
DIRITTI DEI CICLISTI- Rifiuti per le strade, mancanza di spazi culturali, emergenza criminalità, edilizia scolastica fatiscente, disoccupazione, disagio sociale. Sono alcune delle questioni che saranno affrontate nel corso del “Critical Mass”, la cui pedalata avrà inizio alle ore 18.30 partendo dal Pronao della Villa Comunale. Un’occasione per fare massa, opinione, occupando le strade con le biciclette, scampanellando  e rubando la scena alle automobili. Ma non solo. Perché il gruppo si snoderà lungo un percorso ben preciso, che mira a toccare luoghi simbolici della città di Foggia. Come scuole, teatri chiusi, beni confiscati alla mafia non ancora destinati. E soprattutto, la manifestazione offrirà agli organizzatori l’opportunità di poter «rivendicare una maggiore attenzione sui diritti dei ciclisti. Perché a Foggia manca la cultura della mobilità sostenibile sia per disattenzione delle istituzioni sia – continua Spinelli – per scarso senso civico degli stessi cittadini».
PISTE CICLABILI DISASTRATE- Ad essere messe sotto accusa, inoltre, saranno ancora una volta «le disastrate piste ciclabili, in cui i ciclisti – rileva il membro del LinkFoggia – devono pedalare scansando auto parcheggiate lungo il percorso tracciato, alberi piantati in mezzo alla corsia, bidoni dell’immondizia e buche pericolose. Per non parlare del fallimentare progetto del bike sharing, dove moltissime biciclette sono state vandalizzate dai soliti incivili e trascurate dalle istituzioni che potevano effettuare maggiori interventi di controllo e di manutenzione». Insomma, il mezzogiorno di fuoco fra ciclisti ed automobilisti è quasi scoccato. Al termine della biciclettata, però, tutti potranno fare festa all’insegna della musica, grazie all’esibizione live dei “Cala la sera” e degli “Uducha” che a partire dalle 20.30 animeranno a ritmo di musica piazza Cesare Battisti.

di Emiliano Moccia

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