ROMA- Si chiama PAC, ed è l’acronimo di Piano Azione Coesione, ovvero il nuovo programma nazionale destinato ai “Servizi di cura per l’infanzia e gli anziani non autosufficienti” per le regione rientranti nell’obiettivo europeo “Convergenza”. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico, nel corso di una conferenza stampa al Viminale. «Grazie a questo programma – ha sottolineato Bubbico – si vuole consolidare l’orientamento del Ministero come ‘dicastero dei diritti’. Vogliamo offrire un contributo a incrementare le dotazioni di capitale sociale, ovvero offrire un contributo perché le comunità possano riconnettersi intorno ad un nuovo profilo di politiche di inclusione e di sostegno». Il Piano Azione Coesione, che ha una durata triennale , può contare su uno stanziamento di 730 milioni di euro (400 milioni per l’infanzia e 330 per gli anziani non autosufficienti) da suddividere tra le quattro regioni dell’obiettivo “Convergenza”. Campania,Puglia, Calabria e Sicilia potranno riprogrammare l’offerta dei servizi, colmando il divario con il resto del Paese.
di Walter Medolla