NAPOLI- Botteghe aperte nel cuore del capoluogo partenopeo, sabato 15 giugno, dalle ore 10.00, con “Please Disturb”, iniziativa organizzata dall’associazione culturale Divago, che mira a fornire ai cittadini partenopei e ai turisti l’opportunità di conoscere da vicino le realtà produttive locali che hanno reso celebre in tutto il mondo il “Made in Naples”.

ARTE E ARTIGIANATO- Si parte da piazza del Plebiscito con la scoperta dell’antica sartoria C.T.N. 75 di Vincenzo Canzanella, che con i propri costumi ha fatto la storia del cinema, del teatro e della televisione negli ultimi decenni, per proseguire verso lo Studio Cembalo in cui vetri colorati e metalli assumono forme uniche grazie all’inconfondibile capacità di fondere modernità e antichità. La visita guidata continuerà poi verso la Galleria Umberto con il Museo del Corallo – Showroom Ascione, vero e proprio punto di riferimento dal 1855 della gioielleria e dell’oreficeria campana e in Rua Catalana presso Ars Mea in cui il rame assume infinite fogge. Il noto architetto e designer Riccardo Dalisi accompagnerà i visitatori raccontando la propria esperienza artistica che proprio in Rua Catalana e nel rapporto con le botteghe artigiane ha trovato la sua più celebre manifestazione.

DIVAGO- Per Sara Castaldo, presidente di Divago, «Please Disturb rappresenta un’occasione imperdibile per avvicinarsi a quelle realtà che hanno reso celebre nel mondo il Made in Naples, entrando direttamente nei laboratori e nelle botteghe e parlando con gli artigiani e gli artisti stessi. La prima edizione di questi tour dedicati alla scoperta degli antichi mestieri, ha avuto luogo esattamente un anno fa e ha riscosso molto interesse e notevole partecipazione soprattutto dai napoletani stessi, a dimostrazione della loro sete di conoscenza della realtà del proprio territorio e delle sue tradizioni».
Divago è un’associazione nata con lo scopo di perseguire la promozione del turismo e delle attività culturali e artistiche campane, nell’ottica di una riqualificazione dei centri storici e delle periferie delle città e in particolare di Napoli. L’associazione è composta da cinque giovani innamorati della propria città e dell’arte, che mirano a valorizzare quei luoghi e quelle tradizioni trascurate dai turisti e dai residenti. Il nome dell’associazione, Divago, infatti, è stato scelto come richiamo al vagare per altri luoghi, quei luoghi magari meno conosciuti e ancora da scoprire o dimenticati e quindi da recuperare nella memoria collettiva, rendendoli maggiormente visibili.

IL 2° TOUR DI PLEASE DISTURB- La seconda tappa di “Please Disturb” proseguirà poi il 29 giugno nel cuore del centro storico napoletano sempre con protagoniste l’arte e l’artigianato. Il tour infatti prevede la visita dello Studio EX di Riccardo Ruggiano in via Nilo, giovane artista poliedrico che adopera, fra gli altri materiali, la ceramica per la realizzazione delle proprie opere, per proseguire al laboratorio di Vittorio Avella in cui si potranno ammirare libri d’arte, stampe e incisioni e continuare presso la bottega Cartapesta di Claudio Cuomo che dà vita a personaggi e situazioni utilizzando la carta e la colla. Protagonista sarà anche il cinema, con la proiezione presso la Mediateca Santa Sofia di “Resistenza Artigiana”, documentario vincitore del Napoli Film Festival 2012, che racconta la storia di Carmine Cervone e della sua Officina d’arti grafiche.

di Nicola Clemente

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