scuola-lavagnaPALERMO – Ad abbandonare la scuola secondaria di secondo grado a Palermo sono ancora il 17 per cento dei ragazzi. La dispersione scolastica si attesta invece nella scuola primaria all’1 per cento e nella scuola secondaria di primo grado al 10 per cento. Questi gli ultimi dati su Palermo dell’osservatorio contro la dispersione scolastica dell’ufficio scolastico regionale, coordinato da Maurizio Gentile, che sono emersi nel corso di un seminario sul tema inserito nell’ambito del progetto Frequenza 200, che coinvolge anche Napoli e Milano.
L’OSSERVATORIO – «Sicuramente il 17 per cento non è poco, ma tanto è stato fatto se si pensa che nel’87 avevamo il 7 per cento di dispersione nella scuola primaria e il 23 per cento nella scuola media – dice Maurizio Gentile, dell’Osservatorio contro la dispersione scolastica – La prima azione è quella di favorire un’azione sinergica a livello interistituzionale tra la scuola e gli enti locali, allargando il campo di collaborazione all’associazionismo organizzato: un lavoro di rete che ancora stenta a partire attivamente perché prevede che ognuno rinunci in qualche modo alla sua posizione egocentrica. Poi occorre investire in modo significativo sulle famiglie, cioè lavorare affinché in alcuni quartieri piuttosto difficili cresca una cultura dell’attenzione al processo educativo che offre la scuola. Una terza direzione è quella di lavorare per rendere la scuola più attraente, facendo un lavoro interno al sistema scolastico per migliorare la capacità ricettiva dei giovani attraverso anche una modifica del lavoro didattico».
L’ASSESSORE – «Entro 20 giorni incontreremo tutte le realtà che sono attive sul territorio e che lottano contro la dispersione scolastica per capire quali possono essere i percorsi da intraprendere insieme – sottolinea Nelli Scilabra, assessore regionale all’Istruzione – . Sono convinta che si debba partire da una sinergia tra la scuola, la regione e comuni non tralasciando i centri come quello di Frequenza 200 che fanno un’importante azione sociale sul territorio». Il progetto Frequenza 200 di cui è partner l’associazione Intervita si sviluppa in 3 regioni italiane: Lombardia, Campania e Sicilia, coinvolgendo 2500 ragazzi, oltre 2500 famiglie, 800 insegnanti, 600 mamme e 160 operatori informali. Il programma parte dall’obiettivo di coinvolgere scuole, insegnanti, famiglie che vivono il quartiere, focalizzando l’attenzione sulla scuola come risorsa e come formazione al cambiamento.

di Mirko Dioneo

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