ROMA. C’e’ del materiale fotografico a documentare in gravi episodi di maltrattamento ai danni degli animali detenuti nello zoo indonesiano di Surabaya, Isola di Giava. Così la presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi, ha scritto all’ambasciatore dell’Indonesia in Italia affinché il Paese che egli rappresenta si impegni a migliorare le condizioni di vita degli animali ed a favorirne il reinserimento nel loro habitat naturale.
I MALTRATTAMENTI. Le testimonianze raccolte dall’Enpa raccontano infatti di gabbie piccolissime, incuria, sporcizia, sovraffollamento e perfino episodi di malnutrizione, che avrebbero provocato numerosi decessi. Inoltre non ci sarebbe adeguato filtro nella gestione del rapporto tra animali e visitatori, e questo provocherebbe ai secondi gravi problemi di salute dovuti all’ingerimento di qualsiasi cosa gettata loro dai secondi. Tra i casi più incredibili, quello di una giraffa morta dopo avere ingoiato 18 chili di plastica o quello degli elefantini imprigionati con una catena legata alla zampa. «Come presidente dell’Ente Nazionale Protezione Animali ho il dovere di farmi portavoce della rabbia e del dolore di tutte le persone che ci hanno contattato esprimendo il proprio disappunto – ha scritto Rocchi – . Le chiedo, dunque, di intercedere presso i Governatori del Suo Stato affinché si adoperino immediatamente per rendere migliore la qualità della vita degli animali all’interno dello zoo e, contestualmente, si impegnino a promuovere una politica volta alla definitiva chiusura di zoo e di altre strutture similari, la cui esistenza non è eticamente accettabile».

di Mirella D’ Ambrosio

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